Mercato del Carmine, il Pd: “La giunta dialoghi con le attività e trovi soluzioni”

1 luglio 2023 | 13:32
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Mercato del Carmine, il Pd: “La giunta dialoghi con le attività e trovi soluzioni”

Il segretario comunale Marchi: “Questione largamente sottovalutata: l’amministrazione ha il dovere di dare risposte e sostenere gli esercenti”

“La notizia della sospensione dei provvedimenti di sgombero delle attività del Mercato del Carmine riporta sulla terra la troppo baldanzosa truppa guidata dal sindaco Mario Pardini”. Così il Partito Democratico Comunale di Lucca interviene a seguito della decisione del tribunale di Lucca di sospendere le ordinanze di sgombero, chiedendo che il Comune si attivi dialogando e individuando le forme più opportune per sostenere le attività a fronte a dei disagi provocati dai lavori per le opere in programma.

“Compito del Comune era lavorare per trovare la soluzione più opportuna che permettesse di salvaguardare le attività presenti e non perdere i finanziamenti Pnrr grazie ai quali è possibile ristrutturare l’edificio – sottolinea il segretario comunale Pd Gabriele Marchi -. Un impegno passato in secondo piano rispetto a quello per organizzare sfilate, feste e manifestazioni varie, finendo per lasciare mano libera alla società vincitrice del bando che evidentemente, finora, ha formulato proposte non accettabili per gli esercenti. L’amministrazione ha il diritto e il dovere di mediare ma finora si è comportata come se non fosse un problema suo”.

“L’arroganza e la superficialità dell’amministrazione comunale non ha portato a nulla, se non ad uno scontro che rischia di vanificare il prezioso lavoro portato avanti dall’amministrazione precedente per recuperare un luogo simbolo della città – afferma Marchi -. I fondi Pnrr, come noto, hanno tempi e scadenze ben precise. Non rispettarle significa perdere i finanziamenti e mandare in fumo tutto il lavoro fatto. Dopo un anno perso, è necessario che Sindaco e assessori intraprendano finalmente un dialogo costruttivo con le attività presenti nella struttura per individuare le forme di sostegno che salvaguardino le attività durante la realizzazione delle opere. Dato che l’amministrazione ha la disponibilità economica per finanziare feste ed eventi, perché non si attiva per garantire agli esercizi preesistente tutto o parte dell’affitto che gli stessi dovranno sostenere per spostare altrove il proprio esercizio per il tempo dei lavori del chiostro?”.

“Dietro attività che hanno un valore storico e che nel tempo hanno permesso di mantenere vivo un luogo simbolo della città, ci sono sempre famiglie che hanno diritto ad una soluzione che tuteli il futuro delle loro attività – si legge in una nota -. L’amministrazione comunale, da parte sua, ha il compito di trovare un accordo soddisfacente che consenta la continuità degli esercizi commerciali e il prosieguo degli interventi all’edificio per non perdere i finanziamenti Pnrr. Al sindaco, che vanta rapporti e apprezzamenti in lungo e in largo con cittadini e commercianti, come Pd comunale vorremmo chiedere come sia stato possibile non trovare il tempo durante tutto quest’anno per individuare una soluzione complessiva per il Mercato del Carmine. Ci risulta infatti che almeno per i primi sei mesi del mandato la questione sia stata largamente sottovalutata. A questo punto, visti i tempi ristretti, chiediamo concretezza perché si arrivi nel più breve tempo possibile ad un accordo congruo. A meno che il cambiamento di passo non consista nel perdere i soldi che qualcun altro aveva trovato e sperare che un profluvio di eventi nasconda agli occhi dei lucchesi quello che sarebbe un fallimento e la perdita di un’occasione storica”.