Celebrazioni pucciniane, Baldini (Lega): “Imbarazzo per il comportamento del presidente del comitato”

8 luglio 2023 | 14:37
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Celebrazioni pucciniane, Baldini (Lega): “Imbarazzo per il comportamento del presidente del comitato”

Il consigliere regionale: “I 100 anni dalla morte del maestro rischiano di trasformarsi in un flop senza precedenti, riducendosi ad evento pressoché locale”

“L’imbarazzo che continua a determinare in ogni occasione il maestro Alberto Veronesi nelle vicende che riguardano le celebrazioni pucciniane del 2024, da lui stesso gestite presiedendo il comitato di nomina nazionale, si taglia a fette e nessuno, anche i più dotati nell’arte della diplomazia come il sindaco di Lucca, è più in grado di soprassedervi”. Così interviene il consigliere regionale e responsabile del dipartimento cultura della Lega Toscana, Massimiliano Baldini.

“Questa volta è toccato alle conferenze stampa, promosse a Roma in Senato ed in Comune a Lucca per comunicare il programma degli eventi, a fare da teatro alle estrosità – chiamiamole così per decenza – di Alberto Veronesi. Prima, a Roma, in una sala pressoché vuota, priva di stampa nazionale ed internazionale significativa – sembrerebbe che di giornalisti veri e propri ve ne fosse solo uno – ha visto bene di criticare duramente Lucca perché ingrata verso la memoria di Giacomo Puccini e tutto questo malgrado avesse accanto lo stesso sindaco della città e la presidente dei Lucchesi nel Mondo Ilaria Del Bianco, salvo poi attribuirsi tutti i meriti delle risorse portate sul territorio per la realizzazione delle strutture e degli eventi pucciniani sin dal 1998, quando ben sappiamo che intere generazioni di nostri amministratori, sia a livello locale che regionale e nazionale, si sono profusi in mille sforzi per assicurare alla Fondazione Festival Pucciniano ed a tutte le realtà legate al nome del compositore sull’intera provincia di Lucca, finanziamenti importanti e decisivi per la vita di tali enti”.

“In Comune a Lucca, poi, – continua l’esponente del partito di Matteo Salvini – l’apoteosi: malgrado sia il delegato del presidente del consiglio dei ministri a presiedere il comitato per le celebrazioni pucciniane, cioè l’attore principale, ha visto bene di non presentarsi lasciando con un palmo di naso il sindaco di Lucca, l’assessore alla Cultura, il presidente del Teatro del Giglio, l’organizzatore del Summer Festival e la stessa Beatrice Venezi. Tutto questo ad ulteriore dimostrazione dei limiti della gestione, dell’organizzazione e della programmazione di un momento storico di portata nazionale ed internazionale – i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini – che invece rischiano di trasformarsi in un flop senza precedenti, riducendosi ad evento pressoché locale”.

“Non meraviglia quindi – insiste il Consigliere Regionale della Lega – che nel corso delle conferenze stampa non fossero presenti i rappresentanti della Regione Toscana, quelli della Provincia di Lucca e del Comune di Viareggio, una sorta di riflesso di una situazione davvero sempre più imbarazzante come dimostrano le sedute del comitato, spesso prive dei numeri per essere tenute e quindi per approvare tanti progetti che non a caso non trovano ancora risposte malgrado si sia a ridosso del 2024. Per fortuna il concerto di avvio delle celebrazioni dell’11 luglio a Lucca, grazie anche alla bravura ed alla notorietà del direttore di orchestra Beatrice Venezi, è gia prossimo al sold out e farà da contraltare a tutti gli errori commessi fino ad oggi dalla gestione Veronesi ma certo i dubbi su tutto quanto sta accadendo sono ogni giorno sempre piu’ diffusi e solidi nell’intera comunità”.

“Sono davvero preoccupato – conclude Massimiliano Baldini – anche perché Lucca ha giustamente presentato la candidatura a capitale della cultura italiana per il 2026, cioè quando si festeggeranno i 100 anni della prima di Turandot, e tutte queste difficoltà nella conduzione del comitato per le celebrazioni pucciniane ad opera di Alberto Veronesi rischiano di pregiudicare anche questo obiettivo”.