Fdi, Lucca2032, Lega e Forza Italia: “Niente calo di consensi. Pardini continua a essere apprezzato”

I partiti della maggioranza dopo la classifica del Sole 24 Ore: “Con lui invertita la tendenza: l’amministrazione ascolta tutti e si mette a disposizione della città”
La classifica del Sole 24 Ore? Secondo Fdi, Lucca 2032, Lega e Forza Italia conferma il gradimento del sindaco Mario Pardini rispetto ad un anno fa: “Da questo sondaggio, al quale partecipa per la prima volta Mario Pardini, si vede sostanzialmente confermare il dato elettorale con il quale fu eletto lo scorso anno, con un lieve calo certamente non significativo, per molti motivi”
“Il metodo – scrivono i partiti di maggioranza riferendosi al sondaggio – è quello di confrontare il dato elettorale con il risultato di un sondaggio telefonico a campione statistico e poi calcolare lo scostamento, in positivo o negativo. Il dato che ne scaturisce è condizionato da molti fattori, quindi va preso per quello che è principalmente: un gioco. Da questo sondaggio, al quale partecipa per la prima volta Mario Pardini, si vede sostanzialmente confermare il dato elettorale con il quale fu eletto lo scorso anno, con un lieve calo certamente non significativo, per molti motivi. Statisticamente parlando, il meno 2,5 fra il voto di 12 mesi fa e il rilevamento telefonico di questi giorni, può essere annoverato fra quelle che vengono definite dagli addetti ai lavori forchette di oscillazione, determinate magari dalla composizione del panel di rilevazione ed altri fattori contingenti, senza contare quello che – usando termini economici – è un rimbalzo tecnico. Uscendo dal gioco, immaginiamo che qualcuno forzerà il tutto per arrivare alla conclusione che il sindaco di Lucca Mario Pardini possa avere perso consenso. Ma chi lo dovesse fare, sa benissimo di strumentalizzare un ambito che non è perfettamente aderente alla realtà, anzi. E sicuramente costui tacerebbe sul fatto che Eugenio Giani è quindicesimo su venti fra i governatori“.
“Intanto – prosegue la nota – è bene subito affermare senza alcun dubbio che il consenso di Mario Pardini è positivamente consolidato, in crescita costante e continua. Lo diciamo perché siamo in costante contatto con i cittadini, ascoltiamo le loro valutazioni e le richieste della popolazione. Mario Pardini è apprezzato per il suo modo di fare, per la tendenza nell’ascoltare tutti e nel mettersi a disposizione. Pardini ha ereditato una situazione pesante, con molti problemi sul tappeto, che non si risolvono in pochi mesi. Il suo lavoro è infatti proiettato verso il futuro con un piano decennale di interventi coerentemente fondato sull’evidenza che la politica sana non naviga a vista, ma si concretizza nel lungo termine. Per questo il suo consenso sarà sempre più rilevante con il passare del tempo, grazie anche a una compagine di giunta coesa e seria, ad una maggioranza composta da forze positive e lungimiranti. Mario Pardini potrebbe alimentare il consenso di breve periodo, quello che magari gli avrebbe permesso di avere qualche punto in più ora, con annunci iperbolici, ma lui da un uomo di parola non sarà mai il sindaco delle promesse senza futuro, ma un primo cittadino concreto che rispetta ogni esigenza ed ogni aspettativa, senza la paura di dire qualche doloroso no nell’immediato, ma lavorando ogni giorno per trasformarlo in un sì appena le condizioni lo permetteranno. Questa visione lo premierà ogni giorno di più, insieme a tutti noi, negli anni a venire. Lucca non ha scelto un sindaco specializzato in effetti speciali, ma un primo cittadino che fa della concretezza, della sincerità e della serietà i suoi valori prioritari. Tornando alla classifica di gradimento, ricordiamo che chi ha preceduto Pardini arrivò addirittura al sesto posto nazionale per poi precipitare all’81esimo mano a mano che i cittadini ne constatavano l’operato. Con Mario Pardini i lucchesi faranno esattamente il contrario. D’altronde se le elezioni di un anno fa ci hanno lasciato una lezione, essa è che i sondaggi vanno presi con le molle – come si dice – perché spesso non si rivelano calzanti ad una realtà difficilmente catalogabile con una manciata di telefonate a campione. Secondo i sondaggi, infatti, Pardini non sarebbe neanche dovuto essere sindaco di Lucca, ma le cose – come sappiamo – sono andate in maniera diversa”.