Panchieri (Pd): “Senza i progetti ereditati questa giunta sarebbe rimasta con le mani in mano”

La replica dell’esponente del circolo centro storico del Partito democratico alle affermazioni di Fdi, Lega e Forza Italia dopo il sondaggio sul gradimento di Pardini pubblicato sul Sole 24 ore
“Pardini ha ereditato una situazione pesante? Senza i progetti e i finanziamenti della precedente amministrazione questa giunta sarebbe rimasta con le mani in mano”. Così Roberto Panchieri del circolo centro storico Pd replica alle affermazioni di Fdi, Lega e Forza Italia, in merito al sondaggio sul gradimento dell’operato del sindaco Mario Pardini pubblicato ieri (10 luglio) sul Sole 24 ore.
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“Personalmente non do particolare significato al sondaggio, ma mi chiedo di quale situazione pesante costoro parlino – prosegue Panchieri -. A più di un anno dall’inizio del mandato, al di là del luccichio delle feste di vario genere, non vi è segno della presenza di questa giunta. Quella che dovrebbe essere ‘la capitale dell’Impero’, come recitava lo slogan di un componente dell’attuale amministrazione, risulta essere poco più che un paesone di provincia con le sue festicciole, la sua movida sempre più impattante, incapace persino di dare un senso al Comitato per le celebrazioni pucciniane, che non sia quello di un concerto improvvisato che appare più come una celebrazione ‘veneziana’. È mancata e temo manchi la voglia e la capacità di guardare oltre l’arborato cerchio. Altrimenti perché questo spasmodico desiderio di celebrare il Medioevo e di rifiutarsi persino di parlare del Risorgimento lucchese. In questo si intravede il vero costo politico dell’avere imbarcato ‘i difensori di Lucca’ alla vigilia del ballottaggio”.
“La città ha bisogno di ben altro. E qui entra in gioco il centrosinistra. In questo anno la coalizione nata intorno alla candidatura di Raspini è rimasta unita e ha svolto una opposizione puntuale e puntuta. Di questo va ringraziata. Ma, ovviamente, tutto ciò non basta. Dopo un anno va riaperta la partita proprio sul terreno nel quale questa amministrazione si mostra più debole : la ‘cultura di governo’. Lucca non può rimanere a lungo un luogo indistinto in cui ci si guarda allo specchio e non si costruiscono relazioni e progetti con le altre realtà istituzionali, provinciali e regionali – conclude Panchieri -. L’ascolto non è semplicemente prestare l’orecchio, è capacità di interlocuzione e di risposta. Tutto questo non si intravvede all’orizzonte. Il centrosinistra ha portato in campo una nuova generazione di amministratori e di dirigenti politici. Tocca a loro entrare in gioco. Il sondaggio ci dice che proprio questo è il tempo giusto”.