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Partecipate, Porciani in commissione: “Sistema Ambiente, occorre intensificare la lotta all’evasione della tariffa”

13 luglio 2023 | 18:35
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Partecipate, Porciani in commissione: “Sistema Ambiente, occorre intensificare la lotta all’evasione della tariffa”

Il presidente di Lucca Holding scettico sulla nomina di un direttore generale. Nella relazione la ‘grana’ Geal e le idee per il futuro: percorsi turistici nei sotterranei e un forno per la cremazione al cimitero

La situazione delle partecipate al centro della commissione di oggi (13 luglio), in cui era in programma l’audizione del presidente Marco Porciani.

Il benessere delle società lucchesi non sembra in discussione, questo il sunto, però ci sono delle situazioni particolari che vanno attenzionate. Prima di tutto Sistema Ambiente che vede compromettere i propri ricavi a causa dell’evasione del pagamento della tariffa. La buona notizia, secondo il presidente, è l’ingresso del socio privato Iren che potrebbe dare il giusto indirizzo alla società.

Altra situazione delicata quella di Geal, gestore del servizio idrico a Lucca, che vedrà presto scadere la sua concessione e sembrano esserci molte difficoltà per poterla estendere. Una battaglia da affrontare con il socio privato Acea.

Il presidente Porciani ha elencato ad una ad una, le situazioni delle partecipate comunali.

Metro srl ha in gestione i parcheggi della città ed è da quelli che trae il suo profitto – spiega – Il primo punto su cui intervenire è quello incrementarlo. Noi abbiamo pensato di creare dei percorsi per turisti e cittadini, nei sotterranei delle mura. Ci crediamo molto in questo progetto e si tratta di un percorso virtuoso per la città. A questo proposito, siamo entrati in contatto con una società che gestisce i siti storici e che è leader del settore. Utilizzano come guide dei figuranti in costume storico e questo crea un maggiore coinvolgimento dei visitatori”. “Metro, comunque – prosegue Porciani -, è una società con capacità reddituali enormi, grazie alla gestione dei parcheggi”.

Altra situazione rosea è quella di Lucca Crea. La società organizzatrice di eventi, tra i quali Lucca Comics & Games, è un’eccellenza anche oltre i confini del nostro paese. “La società Lucca Crea, funziona e riesce a portare enormi quantità di persone nella nostra città – dice Porciani -. Durante i giorni di Lucca Comics tutte le strutture ricettive sono piene, dalla costa fino a Pistoia. Bisognerebbe però, che questo business possa diventare un utile per la città, in modo da ridistribuire questi soldi in servizi per il cittadino”.

Allianz Farmaciecomunali ha trovato un accordo per la riduzione del capitale sociale – prosegue il presidente – Ci sono ottimi rapporti con il socio privato e delle buone prospettive per il futuro”.

Per Lucca Riscossioni e servizi l’idea è quella di realizzare un forno crematorio al cimitero di Sant’Anna. L’idea è sostenuta da molti commissari di maggioranza e non solo. “Non si possono allargare all’infinito i cimiteri – dice li consigliere Di Vito – Il forno per le cremazioni è una necessità importante anche dal punto di vista igienico. Ne andrebbe fatto uno anche per gli animali”, conclude.

“Quanto aGesam vogliamo impiegare le energie rinnovabili per l’illuminazione degli edifici pubblici – dice Porciani – La società è da molto che si è gettata sulle rinnovabili e sugli impianti fotovoltaici”.

Chi invece ha un futuro poco chiaro è Geal, che dovrà affrontare l’imminente scadenza della gestione, prevista per il 31 dicembre 2025. “L’acqua è una risorsa importante per Lucca e infatti le nostre tariffe sono molto basse – precisa Porciani -. Le tariffe, con il passaggio al nuovo gestore, aumenteranno sicuramente, anche se stiamo affrontando una battaglia per non perdere la concessione. Non sarà un percorso semplice, le normative in merito sono molto stringenti e le possibilità di successo sono molto deboli”. Alla scadenza della concessione potrebbe subentrare una società tra Gaia spa e Acque Spa. Entrambe hanno tariffe molto superiori rispetto a Geal e l’aumento sembrerebbe certo.

“Su Lucense – ha proseguito – domani ho un appuntamento per informazioni sulle intelligenze artificiali e i vari metodi di impiego e campi di applicazione”.

Chi si trova particolarmente in difficoltà è Sistema Ambiente che da poco ha visto l’ingresso del nuovo socio privato Iren, una multiutility di alto profilo.
“Sistema Ambiente è una società da 25 milioni di euro, con 25 milioni di debiti – dichiara il presidente di Lucca Holding -. Mi sono fatto un’idea di quello che è successo: inizialmente per lavorare bene occorre individuare in catasto tutie gli aggiornamenti sugli edifici e poi incrociarli con l’anagrafe, per capire quali e quante persone abitano nelle diverse situazione. Perché il problema più grande è che alcuni non pagano la tariffa dei rifiuti e chi non paga pesa su coloro che lo fanno perché vedono aumentare le tariffe. Se qualcuno non paga occorre partire con il recupero dei crediti, ma nell’incontro che ho avuto con il dirigente comunale di riferimento mi è stato spiegato che non esiste un sistema che incroci i dati di catasto e anagrafe. La situazione deve essere normalizzata. Siccome la tariffa dei rifiuti, diversamente da quella di acqua, gas e luce, è un servizio che non viene percepito dal cittadino, in alcuni casi non viene pagato”.

Il consigliere di Lucca 2032, Stefano Pierini, ha un’idea per risolvere il problema: “Occorre mettere insieme dei soggetti di altre partecipate, ad esempio Geal, in modo che quando qualcuno fa un allaccio a qualche utenza energetica, automaticamente si collega anche al servizio di Sistema Ambiente. In questo modo non si può evitare di pagare l’una senza aver pagato anche l’altra”. Una soluzione che era già stata proposta in passato dalla giunta Favilla.

“Non ho potuto ancora incontrare l’amministratore delegato scelto da Iren – prosegue Porciani – Dovrei incontrarlo a fine mese. Gli argomenti di discussione saranno certamente Sistema ambiente e la gestione dei rifiuti. Ci sono molte questioni sul piatto, la situazione della nuova sede, ad esempio e il parco mezzi vetusto. Tutte cose da affrontare con il socio privato”.

Anche l’opposizione concorda con il recupero crediti sulle tariffe dei rifiuti. “Condivido l’analisi del presidente Porciani – dice la consigliera di Lucca Civica, Lucca è Popolare e Volt, Valentina Simi -, conosco le difficoltà e mi auguro che oggi si possa arrivare ad una soluzione anche attraverso alla digitalizzazione”.

“Grazie mille della disanima – interviene Pierini – A quanto sentito, chi si trova in una situazione particolare è Sistema Mmbiente. Sembra che ci sia bisogno di riorganizzare il tutto. A mio avviso il personale c’è, solo che è gestito male. Ha ragione il sindaco nel dire che ci vorrebbe un direttore generale di buone capacità”.

Secondo Porciani, però, la figura del rettore generale, non è la soluzione: “Non credo nelle capacità di un uomo solo al comando, non credo insomma nei tuttofare – dichiara -, un ruolo del genere lo può avere l’amministratore delegato. Occorre mettere bene a fuoco la situazione”.