Lucca capitale italiana della cultura, Baldini (Lega): “Auspico che la comunità sappia rispondere all’unisono”

Il consigliere regionale: “Nel 2026 si celebrerà anche il centenario della Turandot ed è stato chiesto di prorogare l’attività del comitato”
“Sono soddisfatto che il percorso di Lucca capitale della cultura italiana 2026 prosegua con determinazione, entusiasmo e chiarezza di intenti come dimostrato dal sindaco Mario Pardini e dalla sua amministrazione nella conferenza stampa di ieri, in occasione della quale ha presentato Fondazione Promo PA che curerà il coordinamento e la redazione del progetto che dovra’ essere inviato al ministero entro il 27 settembre prossimo”. Così interviene Massimiliano Baldini, responsabile del dipartimento cultura della Lega per la Toscana e consigliere regionale eletto proprio in Provincia di Lucca.
“Un approccio, quello esposto dal primo cittadino di Lucca, che, in questo contesto, mi pare davvero intelligente ed efficace nel voler coinvolgere tutto il territorio provinciale che è ricchissimo di offerte culturali diversificate ma tutte di portata nazionale ed internazionale. Mi auguro davvero – continua l’esponente del partito di Matteo Salvini – che questa volta, a differenza di occasioni precedenti, la nostra intera comunità sappia rispondere all’unisono a questa richiesta di fare squadra tutti insieme per un obiettivo che, se raggiunto, avrebbe ricadute sull’intero comprensorio, dalla Versilia, alla Piana, alla Mediavalle e Garfagnana e non solo per la città di Lucca. Le nostre eccellenze culturali che, da sempre contraddistinguono e connotano l’offerta turistica della Provincia di Lucca, ma anche le nostre attività imprenditoriali più tipiche e caratteristiche, cosi’ come i tanti enti che cooperano al sostegno economico ed alla diffusione dell’immagine delle nostre specificitù più importanti, insieme ancora a quel ricchissimo patrimonio di associazioni che da sempre sviluppano la nostra offerta culturale in modo straordinario, possono davvero rappresentare l’asso nella manica per permettere a Lucca, a tutti noi di vincere”.
“Solo tre giorni fa, proprio in piazza Napoleone, nel contesto del Summer Festival – dice ancora Baldini – è stato dato avvio alle celebrazioni pucciniane per i 100 anni dalla morte del maestro e nel 2026 vi saranno i 100 anni dalla prima di Turandot in vista della quale stato chiesto anche di allungare l’attività del comitato istituito a livello nazionale. Non vi è dubbio – conclude il responsabile cultura della Lega Toscana – che, pur nel massimo rispetto di tutte le cittò che competono e che sono portatrici di progetti davvero importanti, peculiari e meritevoli di considerazione assoluta come il grande patrimonio culturale italiano testimonia ovunque, avere Lucca Capitale della Cultura nel 2026 sarebbe una cornice ideale a questo straordinario momento storico che, attraverso la vita e le opere del grande compositore, i luoghi pucciniani si apprestano a vivere”.