Sanità a Lucca, Forza Italia: “I disagi sono colpa delle politiche della sinistra in Regione”

14 luglio 2023 | 16:37
Share0
Sanità a Lucca, Forza Italia: “I disagi sono colpa delle politiche della sinistra in Regione”

Il partito locale: “Da anni si assiste alla penalizzazione delle strutture di Lucca rispetto alle altre province”

Forza Italia interviene nel dibattito sulla sanità in considerazione degli obiettivi dichiarati alla cittadinanza da alcuni consiglieri di minoranza circa la gestione delle risorse e l’organizzazione territoriale del servizio.

“Siamo contenti – dicono dal partito azzurro – che dopo dieci anni di scarsa attenzione ai problemi sanitari qualcuno, a sinistra, si sia svegliato nell’era del sindaco Pardini e voglia portare avanti una battaglia che ormai è ad appannaggio del centro destra e in particolare del governo Meloni. Il disagio che si vive in Toscana, a causa di una sinistra autoreferenziale, si spera che sia fattore determinante per un passaggio di consegne a livello regionale nel 2025. Facciamo chiarezza con il cittadino e diciamo subito che la Regione è responsabile della sanità di Lucca e delle sue criticità al pari di chi ha diretto l’azienda sanitaria negli ultimi 20 anni. Si sta andando avanti senza una chiara progettualità. Le criticità del San Luca, aperto nel 2014, sono sotto gli occhi di tutti e non riguardano solo il pronto soccorso ma ogni reparto. Le attività ambulatoriali sono chiuse nelle ore pomeridiane (ben 25 ambulatori chiusi) e ciò provoca il fenomeno del “pendolarismo” dei nostri cittadini, costretti a farsi visitare altrove”.

“La cittadinanza deve anche sapere che – prosegue Forza Italia nell’ultimo decennio, l’ex distretto di Marlia è stato chiuso e l’area del Campo di Marte depotenziata. Marlia e Campo di Marte avevano una radiologia e quindi una diagnostica efficiente ma, con la scusa della carenza di personale, è stato più facile chiuderle con l’assenso/silenzio di tutti. Forza Italia si chiede se i consiglieri di minoranza si ricordano che dal 2012 al 2022 la città è stata governata dalla sinistra e se hanno memoria che la stessa sinistra governa la Regione da oltre cinquant’anni e che, dal 2001, la Regione ha potere di legiferare in ambito sanitario superiore a quello dello Stato. Nei propositi del Pd locale, si chiedono maggiori risorse di personale e questo lo troviamo condivisibile ma non si chiede il motivo per cui la “loro” Regione ha sempre penalizzato Lucca rispetto alle altre province”.

“Riguardo poi alla riorganizzazione territoriale – prosegue la nota – bisognerebbe che la sinistra si facesse un grande “mea culpa” prima di continuare ad avanzare è proposte che in passato non ha mai supportato come si doveva. Nell’ultimo decennio la regione e l’azienda sanitaria hanno portato avanti i loro obiettivi senza alcun ostacolo da parte di chi aveva la possibilità di porne, disinteressandosi completamente di quelle che erano le esigenze sanitarie dei cittadini residenti nella piana di Lucca. Ci riferiamo alla chiusura dell’area sanitaria di Marlia oggi invece da riaprire 365 giorni l’anno come Casa di Comunità-hub; l’ex Campo di Marte, già sede della inconcludente Casa della Salute (Dgrt 1235/2012) e messo in vendita per due terzi della sua estensione, ma adesso indispensabile punto di riferimento per una seconda Casa di Comunità hub da tenere aperta 365 giorni l’anno. Parliamo ancora dell’abbandono dal 2014, sempre al Campo di Marte , di una radiologia di base efficiente, dotata di una ottima risonanza magnetica e di una Tac, trasferita al San Luca e negata al territorio”.

“Abbiamo poi 25 ambulatori chiusi al San Luca nelle ore pomeridiane, e 70 posti letto ospedalieri (non sono di cure intermedie) mai attivati per errori di calcolo metrico ma pagati dal cittadino in termini economici e di attesa in barella e dimissioni precoci. L’elenco sarebbe ancora lungo ma per ora qui ci fermiamo Le proposte concrete di Forza Italia sono state presentate al sindaco Pardini e declinate in una serie di documenti programmatici dell’amministrazione comunale, trovando ulteriore condivisione con tutti i gruppi che costituiscono l’attuale maggioranza. Si ricorda al cittadino come Mario Pardini sia stato il primo sindaco ad aver inserito la sanità in uno dei sei pilastri programmatici del suo mandato e questo a riprova di quanto impegno metterà in questo settore durante tutto il quinquennio”