Celebrazioni Pucciniane, Pd Viareggio: “Il tempo stringe e non ci sono progetti pianificati”

“Per le celebrazioni del centenario pucciniano si parla già di occasione mancata: il tempo stringe, il 2024 è vicino e non ci sono ancora un progetto né una organizzazione pianificata degli eventi venturi”. Così il Partito democratico di Viareggio dopo le ultime travagliate vicende degli eventi legati alla memoria del Maestro.

“Non solo, siamo costretti ad assistere a un continuo susseguirsi di battibecchi, eventi rimandati, boutade artistiche di Alberto Veronesi che non manca di mettersi in mostra, accompagnate dai forfait di noti direttori d’orchestra a danno del Festival, della musica e quindi di Puccini – dicono dal Pd Viareggio -. Ci hanno accusato di voler affossare il Pucciniano, di essere troppo critici verso la giunta e il comitato per le celebrazioni del centenario dirette da Veronesi di cui chiedemmo le dimissioni in consiglio comunale, rifiutate poi dal sindaco e dalla sua maggioranza in consiglio comunale. I primi giorni di aprile si è tenuta la nostra conferenza stampa dove il Pd annunciava un evento per il 27
maggio sulle condizioni di degrado del Festival e sulla inadeguatezza di Veronesi alla direzione delle commemorazioni del 2024, ma anche con alcune importanti proposte (come ad esempio rendere il festival un evento diffuso in città e di destagionalizzare la stagione operistica, non confinandola unicamente a poche settimane in estate)”.

“Il timore adesso è che molti fondi statali vengano persi o spesi in iniziative di scarso valore, risorse che ad oggi non hanno portato risultati effettivi su quella che poteva essere una vera occasione di rilancio per il Festival, per la provincia di Lucca, per la Versilia e per Viareggio e Torre del Lago – va avanti il Partito democratico -. Adesso si assiste ad alcuni tardivi e imbarazzanti dietrofront, è infatti di questi giorni l’iniziativa di Ficacci contro Veronesi stesso, segno che anche ambienti della stessa amministrazione comunale di Viareggio
iniziano a capire il possibile e drammatico danno artistico ed economico, cercando di correre ai ripari prima che accada l’irreparabile, soltanto però dopo aver negato per lungo tempo quanto come Partito Democratico di Viareggio sostenevamo e segnalavamo. Ma a farne le spese rischiano di essere ancora una volta i cittadini e gli amanti del Maestro Puccini”.

“Adesso dire ‘ve lo avevamo detto’ ci sembra riduttivo e questo accade quando il dialogo e il confronto si interrompono – concludono -. Il Pd di Viareggio proseguirà nel percorrere e attuare tutte le iniziative possibili per fermare una gestione non rispettosa, dilettantesca e  improvvisata, con la volontà di favorire ogni iniziativa che davvero onori e renda giustizia alla memoria e all’opera del maestro Puccini che oltre un secolo fa scelse la nostra terra che lo ispirò in maniera profonda e decisiva”.