Lotta alle discriminazioni, Bianucci e Vietina: “Il Comune si è rifiutato di aderire alla rete Ready”

19 luglio 2023 | 12:39
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Lotta alle discriminazioni, Bianucci e Vietina: “Il Comune si è rifiutato di aderire alla rete Ready”

I consiglieri di opposizione presentano un’interrogazione: “Un tradimento da parte di Pardini, che aveva promesso di voler essere il sindaco di tutti”

“Perché il comune di Lucca si è rifiutato di siglare l’accordo annuale della rete Ready, perdendo così il finanziamento annuale messo a disposizione dalla Regione Toscana per le iniziative contro le discriminazioni?”. Lo chiedono il consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con) e la consigliera Ilaria Vietina (Lucca è un grande noi), che sull’argomento hanno presentato un’apposita interrogazione consiliare.

“Con un suo recente decreto, la Regione Toscana ha preso atto che il comune di Lucca non ha firmato entro il 31 maggio scorso l’accordo annuale per l’utilizzo delle risorse destinate alla città nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla rete Ready per iniziative inerenti la lotta alle discriminazioni per identità di genere e orientamento sessuale – spiegano Daniele Bianucci e Ilaria Vientina -. Per questo, con un apposito atto consiliare, abbiamo voluto interrogare il sindaco circa le ragioni che hanno portato alla mancata firma dell’accordo annuale e alla conseguente perdita del finanziamento regionale, e se l’amministrazione comunale intende o meno recedere dalla rete Ready per la lotta alle discriminazioni per identità di genere e orientamento sessuale”.

“La nostra preoccupazione è che l’amministrazione di destra, con una scelta chiaramente ideologica, faccia perdere alla città le risorse che non costano nulla alle casse comunali, e che possono invece contribuire ad azioni mirate contro le discriminazioni – proseguono Bianucci e Vietina -. Questa sarebbe una grossa sconfitta per tutte le cittadine e tutti i cittadini, ed un tradimento da parte di Pardini, che aveva promesso di voler essere il sindaco di tutti. Nella campagna elettorale di un anno fa, in una sua intervista pubblica, lo stesso Pardini usò parole tutt’altro che negative per l’iniziativa portata avanti dal Comune circa il monitoraggio della qualità della vita delle persone lgbt a Lucca: azione che fu finanziata proprio con lo stanziamento regionale della rete Ready. Un anno dopo, diventato nel frattempo primo cittadino, Pardini invece di fatto si sfila su questo impegno. Certo, la nuova amministrazione può liberamente decidere di impegnare le risorse in arrivo in attività diverse, rispetto a quelle passate: ciò che dispiace è che, per una decisione ideologica, faccia perdere a Lucca il finanziamento stesso, rinunciando di fatto ad ogni azione. Non è così, noi crediamo, che nei fatti (e non solo a parole) si è il sindaco di tutti: e forse è proprio anche per scelte così di parte che il consenso del primo cittadino sta scendendo giorno dopo giorno, come attesta non solo il clima in città, ma pure il recente sondaggio del Sole 24 ore”.

I fatti di questo anno di amministrazione – concludono – sono molto diversi dalle premesse di solo pochi mesi fa“.