Baldini (Lega): “Niente fondi ordinari al Pucciniano, il Pd boccia il nome del Maestro”

Così il consigliere regionale dopo il ‘no’ del Partito democratico agli emendamenti per rivedere i contributi al Festival e al Carnevale di Viareggio nel Piano regionale di sviluppo
“Incredibile, ma vero, il Pd boccia gli emendamenti della Lega con i quali si prevedeva d’inserire all’interno del Piano regionale di sviluppo, la trasformazione dei contributi straordinari al Carnevale di Viareggio ed al Festival Pucciniano in contributi ordinari triennali e si rifiuta altresì di ricomprendere, sempre all’interno del Prs, finanziamenti a sostegno degli enti toscani che gestiscono il patrimonio immobiliare pucciniano e la promozione delle opere e dell’immagine di Giacomo Puccini”.
Cosi, interviene Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega e primo firmatario degli atti, oltre che responsabile cultura del partito in Toscana.
“Se dire no alla trasformazione in ordinari dei contributi a Carnevale e Pucciniano è un fatto molto grave in quanto snobba richieste che, da anni, quelle stesse realtà richiedono a gran voce, bocciare il nome di Giacomo Puccini quando si è dato avvio alle Celebrazioni dei 100 anni dalla sua morte, si è prossimi anche ai 100 anni della prima di Turandot e vi è un Comitato nazionale che è stato costituito per legge, presieduto dalla stessa presidenza del Consiglio, partecipato da tutti i Sindaci dei comuni dove il Maestro ha sviluppato il suo percorso di vita e dai maggiori rappresentanti ed esperti di enti che fanno capo al nome del grande compositore, è vergognoso ed una clamorosa mancanza di rispetto verso uno dei simboli maggiori della cultura Toscana ed italiana nel mondo. Possibile – continua il consigliere regionale della Lega – che siano state previste, proprio attraverso il Comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane, risorse per nove milioni e mezzo da spendere per la prestigiosa ricorrenza ma nel Prs, atto di programmazione ed indirizzo fondamentale per la Toscana, formato da centinaia di pagine e dove si parla di tutto e del suo contrario, Giacomo Puccini non trovi alcun cenno?”.
“Il Presidente Giani ha la delega alla cultura ed è uomo di cultura – conclude Massimiliano Baldini – non può permettere uno sfregio talmente odioso verso un simbolo internazionale così grande, proprio quando se ne celebra la ricorrenza e non può nemmeno non accogliere la richiesta di programmazione che proviene da due delle Fondazioni Toscana più importanti – il Carnevale ed il Pucciniano – che generano un indotto economico e turistico, oltre che culturale senza pari”.