Società sportive e impianti, Alfarano: “Il Comune non crei figli e figliastri”

Il consigliere: “Barsanti poco capace di garantire soluzioni”
“Le società sportive hanno tutte la stessa dignità.Il Comune non può creare figli e figliastri, ci vuole chiarezza, presenza, concretezza nel risolvere le difficoltà e nell’essere un interlocutore credibile e continuativo per le tante e diverse realtà sportive presenti sul territorio lucchese”.
Così il consigliere comunale del Partito Democratico, Enzo Alfarano, che interviene in seguito alle recenti problematiche delle scorse settimane, poste da alcune società calcistiche del territorio.
“Dietro ogni società, da quelle più strutturate a quelle più piccole, ci sono decine di famiglie – commenta Alfarano -, ci sono storie, sacrifici, passioni e difficoltà da gestire e affrontare ogni giorno. Molte di queste società, per non dire tutte, svolgono una funzione sociale e aggregativa per la comunità, oltre che sportiva di primo piano, spesso andando incontro alle famiglie più bisognose e rappresentando per i bambini e i ragazzi un vero punto di riferimento nella loro quotidianità. Per questo motivo l’amministrazione comunale non può fare distinzioni, non può comportarsi come se esistessero realtà di serie a e realtà di serie b: a tutte queste realtà occorre dare risposte concrete, occorre garantire presenza e impegno, occorre cercare soluzioni condivise per consentire a tutte queste società di poter svolgere la propria attività in modo sereno”.
“L’assessore di riferimento che fa? – continua – Su queste ultime vicende ci è parso un po’ silente e poco capace di garantire soluzioni: c’è da fare chiarezza, la nuova stagione sportiva è alle porte e ognuna di queste società necessita di programmare il proprio lavoro con anticipo. Non servono gesti arroganti, non è utile essere forti con chi si presume debole facendosi scudo dietro la posizione di potere rivestita anche perché, per fortuna, viviamo ancora in uno stato di diritto. Ci risulta infatti che la revoca delle concessione alla società Real Academy di San Cassiano a Vico, voluta fortemente dall’assessore Barsanti, sia stata annullata dal Tar. Se così fosse – conclude – sarebbe una bella smentita all’operato supponente di Barsanti al quale chiediamo a questo punto cosa intende fare per garantire il diritto di quelle famiglie di fare l’attività sportiva nella società che si sono scelti”