Bianucci boccia il parcheggio interrato: “Va recuperata l’ex area Gaddi”

2 agosto 2023 | 15:23
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Bianucci boccia il parcheggio interrato: “Va recuperata l’ex area Gaddi”
Bianucci boccia il parcheggio interrato: “Va recuperata l’ex area Gaddi”
Bianucci boccia il parcheggio interrato: “Va recuperata l’ex area Gaddi”

Il consigliere di opposizione: “È il progetto maggiormente sostenibile dal punto di vista economico e ambientale”

“L’amministrazione comunale insiste nel faraonico progetto del parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, investendo nella variazione di bilancio quasi 100mila euro solo per la prima progettazione, quando ad appena trenta metri dal luogo in cui si vorrebbe creare un’enorme voragine, insostenibile dal punto di vista tecnico, economico e ambientale, c’è l’area ex Gaddi che potrebbe essere riqualificata e diventare uno spazioso posteggio per l’area nord della città. Perché un’idea molto più fattibile, economicamente meno impattante, e dal punto di vista ecologico estremamente più sostenibile, viene scartata a priori dal sindaco e la giunta, senza neppure essere presa in considerazione?”. È il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci a proporre un’alternativa alla progettazione del parcheggio interrato, che ha avuto un via libera progettuale nella variazione di bilancio approvata nell’ultimo consiglio comunale.

“È oggi sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico, pensare ad un progetto di un parcheggio interrato fuori da Porta Santa Maria, per il quale la giunta avvia adesso l’iter, impegnando quasi 100mila euro con la variazione di bilancio? – si chiede Bianucci – L’amministrazione conta di sostenere, per l’operazione, una spesa di 15milioni di euro: pensiamo che in realtà l’opera costerebbe molto di più. Noi facciamo una proposta alternativa: avviare un trattativa col privato per l’acquisto dell’ex area Gaddi, nella parte di Borgo Giannotti limitrofa alla Mura. Una vasta zona da riqualificare, che si trova ad appena trenta metri dal punto dove sindaco e giunta vorrebbero realizzare l’immenso scavo del nuovo parcheggio, e che potrebbe ospitare centinaia di stalli, molti più di quelli ottenibili nel futuribile posteggio interrato. Tra l’altro, l’area è già collegata sia a Borgo Giannotti sia a via Passaglia. I vantaggi sarebbero evidenti: nessuna nuova volumetria in un’area già fortemente antropizzata, ma semmai recupero dell’esistente; costi decisamente meno elevati, rispetto ad un’operazione che rischia di ingessare il bilancio comunale; tempi di realizzazione neppure paragonabili, se si pensa che l’ultimo parcheggio interrato realizzato a Pisa, a due passi dal centro, ha richiesto 11 anni di lavori”.

“Qualcuno dice che l’idea del posteggio all’ex Gaddi non piace, perché costerebbe troppo poco e così non ci sarebbe la possibilità di spendere per chi realizza i cantieri – conclude Bianucci -. Francamente, l’idea di tirare fuori i soldi a prescindere mi pare un approccio molto vecchio: anche perché a mio avviso sarebbe molto più importate investire nelle opere di manutenzione dell’esistente, dove sicuramente c’è molto da fare, ed è anche così – con lavori davvero utili per la comunità, e non in nuove cattedrali nel deserto che rappresentano solo sprechi – che si può sostenere intelligentemente le ditte che operano sul territorio”.