Olivati (Lucca Futura): “Situazione sempre più pericolosa per la vegetazione ai bordi delle strade”

Il consigliere fa presente due casi limite ad Antraccoli e Chiatri: “Massima priorità a risolvere la problematica”
“Vegetazione ai bordi delle strade, situazione sempre più pericolosa, da Chiatri ad Antraccoli”. A dirlo è il consigliere di Lucca Futura, Gabriele Olivati.
“Troppe situazioni pericolose a causa della vegetazione cresciuta ai bordi delle strade – dice – serve l’intervento dell’amministrazione comunale e una maggiore manutenzione da parte dei privati. Il gran caldo combinato con le saltuarie piogge intense ha facilitato la crescita delle piante, creando situazioni pericolose nelle strade lucchesi. Due casi particolarmente critici sono nelle zone di Antraccoli e di Chiatri, che ho segnalato con una raccomandazione in consiglio comunale giovedì 27 luglio, e che tuttora sono insoluti. È un problema complesso che richiede un approccio differenziato: dalla richiesta di manutenzione ai privati proprietari dei terreni, alla maggiore frequenza dei tagli da parte del Comune sui terreni pubblici, ma soprattutto con il coinvolgimento di esperti per evitare la proliferazione di piante infestanti. Particolarmente critica è la crescita del cosiddetto sorgo selvatico, che sulla via Romana limita pesantemente la visibilità per chi si immette dalle traverse laterali”.














“A Chiatri, al confine con Massarosa – prosegue – assistiamo all’esplosione della bassa vegetazione nei luoghi dove è avvenuto l’incendio del 2022. La strada principale del paese, la via per Chiatri, è in alcuni punti quasi bloccata, rendendo pericoloso il transito di veicoli, escursionisti, ciclisti o mezzi di soccorso. Situazione ancora peggiore per quanto riguarda la via di Mutino, sempre nell’area di Chiatri. Questa località, oltre al problema della vegetazione eccessiva, presenta una strada di accesso che sta progressivamente collassando, per cui sarà necessario un intervento di messa in sicurezza da parte del Comune, il prima possibile”.
“Sono situazioni al limite – conclude Olivati – ma che coinvolgono tutto il territorio lucchese, dalle zone urbanizzate alle colline. Il Comune di Lucca deve dare quindi priorità massima alla risoluzione di questa problematica“.