Stanziati altri 300mila euro di aiuti per gli affitti, il sindaco firma l’emendamento: “Nel 2023 due milioni in più per il sociale”

2 agosto 2023 | 01:51
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Stanziati altri 300mila euro di aiuti per gli affitti, il sindaco firma l’emendamento: “Nel 2023 due milioni in più per il sociale”

Le ulteriori risorse ‘sbloccate’ nell’assestamento del bilancio previsionale. Pardini: “I fondi derivano dalle casse comunali. C’è massima attenzione per le famiglie”

Una boccata d’ossigeno per le famiglie lucchesi in difficoltà, alle prese con una inflazione che non accenna ad arrestarsi e in un momento molto delicato sul fronte economico e sociale a livello nazionale. E una iniezione di fiducia, oltre che di risorse: la firma che stanza ulteriori 300 mila euro come intervento straordinario di sostegno all’affitto per le famiglie lucchese è, non a caso, quella del sindaco Mario Pardini, che ha voluto lanciare a Lucca un messaggio politico oltre che un sostegno ai nuclei in affanno.

Il primo cittadino ha, infatti, firmato personalmente l’emendamento alla salvaguardia e assestamento del bilancio di previsione 2023-2025 che rende disponibili, da stasera (1 agosto), le ulteriori risorse per il settore sociale, che, come ha voluto sottolineare lo stesso sindaco, nell’anno in corso sono aumentate, “senza contare le variazioni ancora da approvare ed escludendo gli interventi straordinari legati al Covid”, arrivano alla cifra di 17 milioni e 700 mila euro, quasi due milioni in più del 2019. L’annuncio è arrivato al momento della discussione della pratica nell’aula di Palazzo Santini, chiamata a ratificare la manovra. L’ulteriore stanziamento, infatti, si inserisce nel bilancio previsione ed ha avuto l’ok dei revisori con parere tecnico e contabile favorevoli. L’emendamento è stato approvato con 17 voti favorevoli e 5 astenuti.

“La buona politica – ha detto Pardini nel suo intervento in consiglio comunale – è fatta prima di tutto di concretezza e sincerità nei riguardi dei cittadini: avevamo dichiarato che se ci fossero state altre risorse le avremmo integrate sul sociale, oggi annunciamo lo stanziamento da parte del Comune di Lucca di ulteriori 300 mila euro come intervento straordinario di sostegno all’affitto per le famiglie”.

Il sindaco ha voluto chiarire che i fondi resi disponibili sono stanziati da Palazzo Orsetti e derivano dalle casse comunali: “In sostanza – ha specificato – dopo gli aiuti conseguenti alla pandemia, che hanno visto in campo tanto sostegno dallo Stato, dalle Regioni e dall’Unione Europea, adesso noi stiamo intervenendo esclusivamente con fondi che provengono dalle casse del nostro ente: i numeri non mentono e non sono opinabili”.

Il sindaco ha così snocciolato i numeri relativi al sostegno per il canone affitto. “Iniziamo dal bando affitti – ha spiegato Pardini -: nel 2018 e 2019, le ultime annate prima del Covid, le risorse comunali stanziate furono di 300 mila euro. Nel nostro bilancio 2023 con l’emendamento di oggi arriviamo ad uno stanziamento per una somma complessiva a bilancio di 583.500 euro, ossia quasi il doppio. Nel 2019 le previsioni assestate del bilancio del settore sociale della città di Lucca è stato pari a circa 15 milioni e 800 mila euro. Oggi, nel 2023 – ha ribadito Pardini – senza contare le variazioni ancora da approvare ed escludendo gli interventi straordinari legati al Covid, siamo già alla cifra di 17 milioni e 700 mila euro, ossia quasi 2 milioni di euro in più del 2019”.

“Questo dimostra nei fatti (e attraverso i numeri) che la nostra amministrazione è attenta al sociale, al benessere delle persone. L’emendamento che ho firmato oggi va, come da me sottolineato più volte – ha detto Pardini – nella direzione di un aiuto concreto alle famiglie, fuori dall’assistenzialismo fine a se stesso, perché noi vogliamo servire a migliorare e non lasciare quello che abbiamo trovato o peggio ancora fare ai cittadini promesse che non possiamo mantenere, perché questo non sarebbe per noi una buona politica”.

Il contributo per gli affitti rientra nel più ampio capitolo delle spese sostenute dall’amministrazione comunale nell’ambito delle politiche sociali.  “Alcuni giorni fa abbiamo presentato i principali interventi a favore del territorio – spiega l’assessore al bilancio Moreno Bruni – che andremo a mettere in cantiere con una consistente parte dell’avanzo di amministrazione del bilancio 2022. Si tratta di realizzazioni importanti, che riguardano principalmente i paesi e le frazioni della periferia, con opere di miglioramento del decoro, asfaltature, impianti sportivi, scuole. Avevamo detto che per noi è fondamentale utilizzare l’avanzo di amministrazione, senza chiuderlo nel cassetto, ma reinvestendolo per la comunità. Ebbene, queste ulteriori risorse destinate al contributo straordinario per gli affitti ne sono la migliore prova e rappresentano un ulteriore impegno che l’amministrazione ha inteso assumere nei confronti delle famiglie che sono in difficoltà”.

La pratica riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio era stata precedentemente presentata proprio dall’assessore Moreno Bruni, che ha illustrato qualche dato a partire dalle entrate in più nelle casse comunali come i 100mila dall’imposta soggiorno, 50mila euro dai ticket bus, 70mila euro dalle torre civiche e 20mila euro dall’orto botanico. L’assessore ha elencato anche le entrate in meno: 300mila euro dal canone parcheggi, 150mila euro dall’imposta di pubblicità. Il Comune, inoltre, ha registrato 1 milione 498mila euro di spesa in più di energia elettrica ed è dovuto ricorrere all’avanzo per la copertura di questo debito. “Nel complesso si tratta di un intervento grosso e importante e che non va ad incidere su tariffe e imposte – ha precisato Bruni -. Adesso abbiamo un avanzo di oltre 5 milioni. La pratica ha avuto il via libera da uffici tecnici e revisori”.

Respinto l’emendamento presentato dalla consigliera di opposizione Ilaria Vietina (Lucca è un grande noi) che chiedeva di investire 150mila per rispondere alle famiglie sul tema voucher per i campi estivi.