Assi viari, Colucci: “Rivalutare la proposta di un tracciato in galleria a ovest della città”

17 agosto 2023 | 11:09
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Assi viari, Colucci: “Rivalutare la proposta di un tracciato in galleria a ovest della città”

L’esponente dei Riformisti Toscani: “Sarebbe più corto e meno impattante”

“Le Mura e la Valle del Serchio, non possono più aspettare”. Così Francesco Colucci dei Riformisti toscani interviene in merito alla tangenziale di Lucca, rispolverando la vecchia proposta del tracciato a ovest della città.

“È da circa mezzo secolo che Lucca cerca di realizzare un collegamento diretto fra le autostrade e Ponte a Moriano per liberare le Mura dal traffico pesante e velocizzare il collegamento con le zone artigianali della Valle del Serchio – dice Colucci -. Il primo tentativo fu fatto moltissimi anni fa dall’allora sottosegretario all’ambiente Piero Angelini che trovò il finanziamento per un collegamento dal casello autostradale di Lucca con Ponte a Moriano, passando ad est della città. Furono costruiti anche i primi due piloni del primo sovrappasso su San Concordio, poi abbattuti, quando tutta l’opera naufragò per l’azione congiunta dei soliti comitati a difesa del proprio orticello e della Procura di assalto che aprì una delle tante indagini di quel periodo, conclusa nel nulla. Un risultato l’ebbe, l’opera, già finanziata, fu disintegrata”.

“Il secondo tentativo fu sponsorizzato dall’allora presidente del senato Marcello Pera, che nel quadro di un più complessivo e ardito progetto di Lucca-Modena, trovò il finanziamento per realizzare il tratto iniziale autostrada-Ponte a Moriano, con un tracciato ad ovest della città, quasi completamente in galleria, sotto le colline del Morianese, passando da Sant’Alessio con un nuovo ponte sul Serchio – prosegue Colucci -. Per noi Riformisti il tracciato migliore, più corto, quasi tutto in galleria, il meno impattante sul territorio. Questo progetto trovò la violenta ostilità della Regione e del Pd preoccupati di far perdere a Firenze la centralità del valico appenninico con il nord. L’opera fu bloccata e i fondi stanziati, persi”.

“Il terzo tentativo è l’attuale, progetto approvato da Anas e finanziato da circa tre anni, fermato per l’ostilità del sindaco Menesini, alla ricerca di benefit per nuove discutibili strade su Capannori, per altro osteggiate dai soliti comitati – va avanti Colucci -. Progetto che sembra ora sbloccato per l’impegno del sindaco di Lucca e dell’assessore ai trasporti della Regione Toscana, che partecipa al finanziamento. Non v’è dubbio che questo tracciato è fortemente impattante ma non esistono tracciati, a est di Lucca, migliori, data l’urbanizzazione del territorio. Le Mura di Lucca e la valle del Serchio, non possono più aspettare. Una riflessione: Esisterebbe la possibilità di recuperare il tracciato ad ovest, quello di Pera, ora che lo spauracchio della Lucca Modena è dissolto? Difficile dirlo, certo che il tracciato ad ovest di Lucca sarebbe più corto e meno impattante transitando per circa il 70% in galleria, in continuità con il tracciato, funzionante da anni, del passante di Sesto di Moriano, su cui tutti allora protestavano ma che nel tempo è scomparso, nel verde delle colline”.