Auto e rifiuti nel parco fluviale, Bianucci: “Servono più controlli”

17 agosto 2023 | 13:15
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Auto e rifiuti nel parco fluviale, Bianucci: “Servono più controlli”
Auto e rifiuti nel parco fluviale, Bianucci: “Servono più controlli”
Auto e rifiuti nel parco fluviale, Bianucci: “Servono più controlli”
Auto e rifiuti nel parco fluviale, Bianucci: “Servono più controlli”
Auto e rifiuti nel parco fluviale, Bianucci: “Servono più controlli”

Il consigliere: “I cittadini ci chiedono di poter vivere il Serchio in maniera civile e sicura”

Auto e rifiuti nel parco fluviale, dopo le diverse segnalazioni arrivate nei giorni scorsi interviene il consigliere di Sinistra Con Daniele Bianucci.

Rifiuti abbandonati sul Serchio dopo la ‘festa’ di Ferragosto

Più controlli nel parco fluviale del Serchio: sulla lotta ai rifiuti e agli accessi con auto e moto è inaccettabile tornare indietro – dice Bianucci -. Certo, il parco fluviale del Serchio deve essere sempre di più il luogo di socialità, dello stare in comunità a contatto con l’ambiente e la natura, dello sport, del tempo libero, del turismo sostenibile. Ciò deve avvenire nel pieno rispetto di uno degli habitat più preziosi che abbiamo a disposizione, sito di biodiversità e di flora e fauna di enorme pregio. Per questa ragione, non possiamo accettare che si torni indietro sulla cura e sul rispetto del parco: e le decine e decine di segnalazioni arrivate dai cittadini, a cavallo del Ferragosto, per le auto nelle piste ciclabili e per i rifiuti abbandonati ci preoccupano e ci spingono a chiedere maggiori controlli da chi di dovere. Negli anni scorsi nel parco abbiamo recuperato i cancelli, la cartellonistica e abbiamo ripristinato il divieto di utilizzo dei mezzi a motore: perché nel Lungoserchio si può e si deve andare a piedi e in bici, in sicurezza e tranquillità, nel pieno rispetto di tutti”.

“I cittadini ci chiedono di poter vivere il Serchio e il parco in maniera civile e sicura – conclude il consigliere – perché è un luogo bellissimo e perché non tutti possono permettersi di trascorrere l’estate lontano dalla città. A questa richiesta dobbiamo rispondere, dedicando la giusta attenzione e continuando anche ad assicurare i giusti controlli. Ed è con la cura della natura che possiamo dare il nostro contributo alla lotta alla crisi climatica e ambientale e combattere le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici: ce lo ricordano i volontari delle associazioni che da anni si adoperano in tal senso, pure sul nostro territorio e pure nel parco fluviale”.