Il centrosinistra attacca: “Dal Mercato del Carmine agli impianti sportivi, tanti nodi ancora irrisolti dalla giunta”

I gruppi consiliari di opposizione: “Questioni urgenti ferme al palo, sindaco e assessori si occupino di sostanza invece di feste ed eventi”
“La giunta, anche d’estate, si occupa di feste ed eventi, ma sulle partite strategiche è tutto fermo. Quand’è che anche la sostanza, oltre che l’apparenza diventerà centrale per il sindaco Pardini, sempre impegnato a presenziare a qualche evento?”. A dirlo sono le consigliere e i consiglieri di opposizione (Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con Lucca – Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica – Volt – Lucca è popolare) che accendono i riflettori sulle tante questioni tuttora ferme.
“Iniziano a essere tante, troppe, le questioni ferme sul tavolo dell’amministrazione Pardini, dopo oltre un anno dall’insediamento – spiegano -. Questioni che non esistono nella narrazione quotidiana, tutta incentrata da oltre 12 mesi sugli eventi, le feste, la competizione spasmodica di qualche assessore a presenziare sui media per reclamare questo o quel successo, soprattutto quando si tratta di rimbalzare i numeri di presenze turistiche mordi e fuggi. Per tutta l’estate il sindaco ha addirittura sospeso il ricevimento con i cittadini per dedicarsi esclusivamente a feste e cene. Eppure c’è la questione Mercato del Carmine rispetto alla quale sono più le incertezze che i punti fermi, a partire dalle risorse del Pnrr che rischiano di andare perse; o ancora la partita relativa alla gestione degli impianti sportivi e al nuovo stadio, che non si farà più: in particolare per quest’ultimo aspetto, dopo anni di propaganda terribile sul fatto che il nuovo stadio non si sarebbe fatto perché l’amministrazione Tambellini non ci credeva, ora si lascia annunciare alla società sportiva che il nuovo impianto non si farà più nel silenzio generale di tutti, a partire dall’assessore Barsanti. Aggiungiamoci poi il nuovo regolamento di polizia urbana, che non risponde e non affronta il tema della crescente insicurezza che si vive anche in centro storico, ma si pone il problema di vietare a una famiglia di consumare un gelato sugli scalini di piazza San Michele o a un negozio di frutta e verdura di esporre la merce nelle cassette di fronte alle vetrine. E che dire del turismo di massa di tipo predatorio, che sta colpendo anche la nostra città al punto da iniziare a far lamentare anche qualche albergatore? A questa amministrazione va bene una città di turisti mordi e fuggi o qualcuno pensa di iniziare a porsi il tema cercando anche delle soluzioni per rendere Lucca un luogo vivibile anche per chi qui non viene solo in vacanza? Sullo sfondo la partita dell’urbanistica, grande assente dal dibattito comunale, con intere pratiche ferme da mesi e nessuna indicazione temporale o programmatica su come si intenda procedere e soprattutto quando. Oltre a presenziare agli eventi a nastro e a essere elemento decorativo dei due assessori-ex candidati sindaco in perenne competizione tra loro – Santini da una parte e Barsanti dall’altro -, il sindaco Pardini pensa di battere un colpo e iniziare ad amministrare la città?”