Vittime dei totalitarismi, Forza Italia: “Ricordare è importante per contrastare le minacce alla democrazia”

Di Vito e Ricci: “Oggi le forme autoritarie sono l’imposizione del politicamente corretto e il fondamentalismo Islamico”
Forza Italia Lucca ricorda la giornata per le vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari che si è celebrata ieri (23 agosto).
“Più di 80 anni fa – commentano i consiglieri Giovanni Ricci e Alessandro Di Vito – fra la Germania nazista e l’Unione Sovietica veniva siglato il patto di non aggressione decennale, chiamato anche Molotov-Ribbentrop. Per molti, questa alleanza strategica fra i due regimi totalitari dell’epoca ha significato l’inizio dell’occupazione e l’annientamento di ogni libertà degli individui da parte di suddetti regimi, conseguenze dirette delle clausole segrete del patto che permise alle due potenze di spartirsi l’Europa Orientale e che aprì ufficialmente la strada all’imminente seconda guerra mondiale”.
“Il Parlamento europeo ha riconosciuto nella giornata di ieri la giornata per ricordare i morti sotto il dominio nazista e sotto quello comunista terminato nel 1989 con la caduta dei regimi del blocco Sovietico. Forza Italia Lucca – si legge nella nota – si riconosce nei valori espressi da questa giornata e dalla risoluzione del parlamento Europeo poiché per noi il ricordo è un pilastro fondamentale utile per contrastare le minacce attuali alla democrazia e ai nostri valori occidentali, sottolineando però come il nuovo secolo sia differente dal precedente, come i nemici della democrazia e dei valori occidentali siano diversi”.
“Risuonano oggi più che mai attuali alcuni passaggi del discorso che l’allora Presidente del Consiglio Berlusconi pronunciò ad Onna in Abruzzo il 25 aprile del 2009 e che vogliamo per questa ricorrenza europea, riportare all’attenzione: il primo – scrivono – quello ‘di non dimenticare ciò che è accaduto qui ad Onna e di ricordare gli orrori dei totalitarismi e della soppressione della libertà’. Proprio sul tema molto caro al presidente della libertà, un secondo passaggio resta attuale: la gran parte degli italiani di oggi, non ha provato cosa significa la privazione della libertà. Solo i più anziani hanno un ricordo diretto del totalitarismo, dell’occupazione straniera, della guerra per la liberazione della nostra patria. Ecco perché siamo convinti che, in maniera sempre maggiore, portare avanti una serie di azioni che favoriscano la promozione dei valori di libertà e di democrazia occidentale siano fondamentali per il cittadino e per le nuove generazioni”.
“Viviamo in un’epoca intrisa di minacce alla democrazia con forme autoritarie – proseguono i consiglieri – che oggi hanno cambiato pelle rispetto al passato come l’imposizione del “pensiero unico” del politicamente corretto o il fondamentalismo Islamico. Il Gruppo Forza Italia fin dall’inizio della consiliatura ha portato avanti una politica basata sul rispetto della persona intesa come un individuo dotato di una coscienza, di capacità di raziocinio, di dialogo e in possesso di una propria identità da rispettare che costituiscono, a parer nostro, la base per la libertà individuale che a sua volta consente il pluralismo politico necessario allo sviluppo democratico del Paese. Garantire la libertà – concludono – vuol dire osteggiare qualsiasi forma di totalitarismo, guardare al futuro con maggiore attenzione e infine vedere oltre la contrapposizione alle dittature che si sono affermate nel 20esimo secolo, ricordando sempre chi ha perso la vita per la causa della democrazia e mai dimenticando le atrocità commesse da suddetti regimi”.