Sicca (Giovani FI): “Solidarietà al ministro Calderoli per le minacce ricevute”

Il coordinatore provinciale: “Intimidazioni inaccettabili per la legge sull’autonomia delle Regioni”
Il coordinatore di Forza Italia Giovani di Lucca Giovanni Sicca interviene a sostegno del ministro Calderoli per le minacce ricevute.
“Ci tengo – dice Sicca – a manifestare la mia più totale solidarietà al ministro Roberto Calderoli per le minacce di morte ricevute negli scorsi giorni. Il ministro per gli affari regionali e le autonomie infatti, nella giornata di ieri, ha mostrato pubblicamente una lettera nella quale gli veniva intimato di smettere di lavorare sulla riforma dell’autonomia. Lo scorso 16 marzo il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera definitivo per il disegno di legge sull’autonomia delle Regioni proposto da Roberto Calderoli ed è così iniziato un percorso che vedrà realizzare ed attuare la nuova riforma entro la fine dell’estate”.
“Questa legge – Prosegue Sicca – essendo molto scomoda per chi per decenni ha ‘mangiato’ nell’ombra e sulle spalle dei poveri cittadini del sud Italia, ha creato vari dissensi e tentativi assurdi di boicottaggio. Ultimo tra questi, per l’appunto, questa lettera minatoria di stampo mafioso. La mafia ancora una volta è tornata a minacciare il nostro stato, cercando di far rimanere paralizzato nelle ‘sabbie mobili’ il nostro magnifico paese. Per fortuna però la lettera non ha intimidito né il ministro né il nostro Governo, tant’è che continuerà, come annunciato, a procedere con le proprie riforme senza fare neanche un piccolo passo indietro e questo è un segnale di sfida alla criminalità veramente importante”.
“Trovo inaccettabile – conclude Sicca – che nel 2023 si debba ancora essere succubi della mafia e sono fiero di un governo, come il nostro, che non si pieghi di fronte a queste vigliacche minacce e che continui a lavorare senza sosta per il bene dell’Italia e di tutti gli italiani. Sono sicuro che con coraggio e continuando con questa linea prima o poi riusciremo a sconfiggere definitivamente questo ‘cancro’ che sta opprimendo ed infettando il nostro paese ormai da troppo tempo”.