Liberazione di Lucca, anche Sinistra Con aderisce alla marcia della memoria promossa dall’Anpi

Anche Sinistra Con aderisce alla Marcia della memoria promossa dall’Anpi per lunedì (4 settembre), per ricordare la Liberazione di Lucca dal nazifascismo.

Marcia della memoria in notturna per il 79esimo anniversario della Liberazione di Lucca

“Era la notte del 3 settembre 1944 quando i partigiani lucchesi, con l’aiuto dei civili insorti, cacciarono gli occupanti. Approfittando di quest’attacco a sorpresa dei partigiani, gli Alleati, guidati dal capitano Charles Francis Gandy della 92esima divisione Buffalo, entrarono a Lucca il 5 settembre da Porta San Pietro, segnando il momento ufficiale della liberazione della nostra città – ricordano dall’associazione -. Un prezzo altissimo quello pagato dai cittadini lucchesi sotto il tallone nazifascista: solo in provincia di Lucca furono 667 le vittime delle stragi fasciste e naziste del 1944. Non solo furono torturati e uccisi partigiani che lottavano per liberare l’Italia, ma furono trucidati anche bambini, donne, persone di chiesa e cittadini inermi. Oggi più che mai è allora necessario essere in tanti per ricordare questo importante avvenimento e per dare nuova vita ai valori di giustizia e agli ideali di libertà che in quegli anni si sono potuti affermare grazie alla lotta di liberazione dalla dittatura fascista e alla conquista della democrazia e della Costituzione repubblicana”.

“Fare memoria oggi significa incontrarsi e riconoscersi. Non è possibile fare memoria se non insieme: la costruzione di una memoria pubblica è un processo in continua trasformazione, è un’opera collettiva che vive con la partecipazione e la passione della comunità che la definisce e che alla comunità si restituisce, come materia viva, come contributo di conoscenza e di riflessione politica e civile; al servizio soprattutto dei giovani e per tutti coloro che non hanno vissuto quella esperienza, ma amano la democrazia e i valori della Costituzione ed aspirano ad un futuro migliore – proseguono da Sinistra Con -. Ecco allora che partecipare alle celebrazioni per i 79 anni della liberazione di Lucca dal nazifascismo è un momento importante di resistenza in un periodo storico in cui, anche nel nostro Paese, si torna a respirare aria pesante fatta di intolleranza, xenofobia, revisionismo, razzismo, disprezzo del ‘diverso’, maschilismo tossico, violenza, dileggio della legge e dei diritti”.

“Ed è tutt’altro che una vaga sensazione: non passa giorno che non si registrino parole di odio scagliate ora nei confronti delle donne e della loro libertà, ora delle persone Lgbt, ora dei migranti, ora dei poveri, ora dei lavoratori, dei loro diritti e delle loro organizzazioni. Neppure fatti di vera e propria violenza sono mancati purtroppo in tempi più o meno recenti nel nostro Paese e persino nella nostra città – concludono -. È necessario dunque alzare ora più che mai la bandiera dell’antifascismo e della democrazia, ricordare il sangue che fu versato per liberare il paese dalla barbarie nazifascista e per ridare dignità e futuro al nostro Paese. Che sia un monito affinché le tragedie del passato non abbiano a ripetersi”.