Lavoratori in trincea alla Metro, il caso va in consiglio comunale

Bianucci e Olivati presentano un’interrogazione al sindaco: “Il Comune si impegni a riportare un clima di serenità nell’azienda”
“Un impegno importante e urgente per riportare finalmente, in seno alla Metro Srl di Lucca, un clima aziendale sereno e collaborativo, all’interno del quale le lavoratrici e i lavoratori si sentano sicuri, giustamente valorizzati e posti nelle condizioni ottimali per garantire un servizio sempre più efficiente nei confronti dei cittadini e degli utenti”.
Lo chiedono, con un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco Pardini, i consiglieri comunali del centrosinistra Daniele Bianucci e Gabriele Olivati, il giorno dopo lo sciopero e la manifestazione indetti dai rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’azienda comunale che si occupa di parcheggi, aree di sosta, attività di accoglienza, informazione e diffusione dell’offerta turistica e la gestione e il rilascio di tutti i permessi inerenti la circolazione e la sosta dei veicoli all’interno del centro storico.
“I rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori della Metro Srl di Lucca hanno indetto uno sciopero e una mobilitazione, lamentando una lunga serie di criticità – evidenziano i consiglieri Bianucci e Olivati – Secondo quanto riportato dai sindacati, l’azienda cambia ripetutamente e senza la dovuta concertazione gli orari di lavoro, comunicandoli settimanalmente, non tenendo in minima considerazione la vita privata delle persone e dimostrando una grande confusione a livello organizzativo; l’azienda sottovaluta la sicurezza e la salute dei lavoratori, senza rispondere alle segnalazioni fatte in merito dalle organizzazioni sindacali; aumentano gli ingressi dei turisti alle torri, ma alla Torre delle Ore i dipendenti sono costretti a lavorare senza un bagno; aumentano gli introiti del checkpoint dei bus turistici e della tassa di soggiorno, ma l’azienda fa ricorso agli stages gratuiti delle scuole invece di assumere; è stato fatto pedinare un lavoratore in malattia, poi reintegrato nel posto di lavoro con una sentenza della magistratura di Lucca, ma l’azienda ha annunciato che farà appello contro la sentenza di reintegro”.
“A fronte di tutto questo, abbiamo presentato un’interrogazione consiliare urgente al sindaco, e abbiamo chiesto un appuntamento all’amministratore unico Roberto Di Grazia – spiegano Bianucci e Olivati – Le criticità evidenziate dai sindacati ci sembrano infatti molto importanti e assolutamente da prendere in considerazione: e assicuriamo il massimo impegno per approfondire le questioni, in modo che un clima di serenità sia ripristinato in azienda il prima possibile”.