Erp, nel 2025 la scelta del nuovo presidente toccherà a Viareggio

L’indiscrezione trapelata durante la discussione in commissione. Polemiche dal centrosinistra
Erp, la futura presidenza veleggia verso Viareggio. Ormai sembra che si tratti ben più di una indiscrezione, che circola da qualche tempo nei corridoi della politica locale e non solo. Di certo c’è che le manovre per scegliere il successore dell’attuale numero uno dell’ente gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica in provincia di Lucca, Andrea Bertoncini, che decadrà nel 2025, sono ben avviate. E guardano alla Versilia. In particolare, sembra che spetterà proprio a Viareggio designare il nome del nuovo presidente.
Il caso è finito anche all’attenzione della seduta della commissione congiunta lavori pubblici e partecipate del Comune di Lucca. La riunione era convocata per discutere la pratica di convenzione con Erp per effettuare i lavori dei cosiddetti quartieri social all’ex gasometro di San Concordio e a Ponte a Moriano. Pratica approvata con parere positivo dalla commissione ma nel corso della discussione si è parlato anche del futuro di Erp. E a domanda rivolta dal capogruppo della Lega Nord, Armando Pasquinelli, all’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani è stato confermato che “secondo gli accordi presi”, la nomina del nuovo presidente Erp toccherà a Viareggio. Una indiscrezione che ha suscitato l’imbarazzo e le polemiche dei consiglieri di centrosinistra presenti, in particolare quelle del consigliere comunale di Sinistra Con, Daniele Bianucci, e del capogruppo del Pd, Francesco Raspini che su questo aspetto ha fatto anche un post su Facebook. Dopo aver raccontato l’accaduto, Raspini ha aggiunto che è seguito “il gelo assoluto con assessore e consiglieri di maggioranza che glissano visibilmente imbarazzati. Tutto questo in Commissione e davanti ad un registratore. Le priorità dei lucchesi – ha commentato Raspini – secondo gli attuali governanti”.