Alfarano (Pd): “Condomini Erp a Pontetetto senza riscaldamento, si intervenga subito”

Il consigliere di opposizione Enzo Alfarano: “Famiglie invitate a non accendere gli impianti e a provvedere in autonomia: inaccettabile”
“Il Comune di Lucca adotta nel sociale tipologie, nei servizi, alquanto nuove e anomale; il fai da te, ad esempio, sta prendendo sempre più campo nel settore delle case popolari”. La pensa così il consigliere di opposizione Enzo Alfarano.
“Ricevo segnalazioni da parte di numerose famiglie dei condomini Erp siti in via delle Gardenie a Pontetetto, le quali, ormai da anni, lamentano il mancato funzionamento dei loro impianti di riscaldamento – dice – Diverse le persone che fanno presente come l’inverno scorso l’uso degli impianti abbia provocato costi esorbitanti in rapporto a quelli che sono stati gli effettivi consumi. Tutto ciò è stato più volte segnalato sia ad Erp che al Comune, non ottenendo alcuna risposta che andasse verso una soluzione del problema, ed anzi, i cittadini coinvolti in questo disservizio sono stati invitati a non accendere gli impianti. Visto che le famiglie, quando vivono in alloggi popolari, sicuramente non possono permettersi di pagare importi di alcune migliaia di euro per riscaldarsi, molte di queste sono state costrette effettivamente allo spegnimento del riscaldamento nel periodo invernale, provvedendo al riscaldamento autonomamente a mezzo di stufe od altri dispositivi, modalità spesso non salubre per la salute delle persone in particolare per gli anziani e i bambini; inoltre con il rincaro dell’energia elettrica anche questa soluzione ha portato a dover comunque subire costi eccessivi per ottenere un risultato non conforme agli standard del vivere in una casa che abbia i minimi criteri di accoglienza”.
“Nell’ultima assemblea condominiale, in estate – prosegue Alfarano – gli inquilini sono stati costretti ad accettare tale situazione, prendendo collettivamente, salvo poche eccezioni, la decisione di rinunciare all’utilizzo degli impianti. Troviamo questo comportamento di Erp e del Comune insensato ed ingiustificabile; in caso di problemi agli impianti sta al proprietario ed all’ente gestore sistemarlo con urgenza senza ribaltare il problema sulle famiglie. Le domande è opportuno porre a chi ha costretto gli inquilini a prendere questa decisione, in mancanza di alternative, tranne quella di usare un impianto guasto che porta a costi esorbitanti, sono: è giusto che dei cittadini non possano usufruire degli impianti delle loro abitazioni per un perenne malfunzionamento e che gli enti non si adoperino per risolvere il problema? È giusto che, per non passare un inverno al freddo, i cittadini debbano provvedere con mezzi propri ad un riscaldamento non conforme all’abitare in modo salubre?”.
“Si richiede che Erp e il Comune intervengano tempestivamente su quanto segnalato già più volte – conclude Alfarano – evitando che un altro freddo o costoso inverno incomba sulle famiglie di via delle Gardenie, costringendole nelle situazioni descritte dove si constata con facile evidenza una mancanza di sensibilità sociale e una inefficacia tecnica ed amministrativa che lasciano senza parole”.