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Nuova strada a Sant’Anna, Europa Verde sostiene la protesta dell’associazione Parco

27 settembre 2023 | 19:45
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Nuova strada a Sant’Anna, Europa Verde sostiene la protesta dell’associazione Parco

Pardini e Lugano: “Costruire una viaa in un contesto del genere è, a tutti gli effetti, ecocidio”

Anche Europa Verde – Verdi Lucca aderisce alla manifestazione di sabato (30 settembre) dell’Associazione Parco di Sant’Anna contro l’ipotesi di strada di collegamento fra via delle Tagliate e via Alcide De Gasperi. L’appuntamento è al ristorante Du’ Palle, in via del Tiro a Segno, alle 16.

“A sostegno della realizzazione della strada – dicono i coportavoce di Lucca, Luca Fidia Pardini e Marta Glenda Lugano – vi è la solita, stantia idea che siano necessarie più strade per adeguare l’attuale viabilità al traffico pesante, composto da veicoli sempre più ingombranti. Come già detto ripetutamente, ci opponiamo nettamente a questa filosofia. Il problema del traffico, in effetti molto rilevante anche per il quartiere di Sant’Anna, può essere affrontato soltanto tramite la riduzione del numero dei veicoli circolanti, e quindi tramite lo sviluppo di piste ciclabili interconnesse e funzionali e l’adeguamento del trasporto pubblico. Inoltre, le strade di Sant’Anna sono palesemente inadatte al passaggio di mezzi pesanti, che potrebbero essere indirizzati invece lungo l’infrastruttura esistente della Bretella, ad esempio mediante la sua declassificazione a superstrada gratuita (oltre a sviluppare un paradigma di trasporto merci prevalentemente su rotaia e non su gomma, come già avviene in altre parti d’Europa)”

“Ma soprattutto, risulta sempre più impellente e irrinunciabile la conservazione delle residue aree verdi, importanti per gli ecosistemi che sostengono tutte e tutti noi, in una Piana sempre più cementificata e costipata di costruzioni funzionali solo alla speculazione edilizia. Costruire una strada in un contesto del genere è, a tutti gli effetti ecocidio. Ecco perché siamo al fianco dell’attenta cittadinanza di S. Anna, che come spesso succede risulta più lungimirante di chi governa, a causa della maggiore conoscenza del territorio e delle sue problematiche e risorse. Oltre a dare il nostro sostegno e contributo per la raccolta delle firme contro l’ennesimo progetto devastante e fuori tempo massimo, ci rivolgiamo direttamente all’amministrazione comunale e agli altri enti coinvolti in questa ipotesi, chiedendo a gran voce di ascoltare l’associazione Parco di Sant’Anna e noi ecologisti, per evitare un altro enorme spreco di denaro pubblico funzionale solo alla distruzione del territorio lucchese”.