Lucca capitale della cultura, missione possibile per l’asse Pardini-Del Ghingaro: “Proposta valida perché il territorio è unito”

3 ottobre 2023 | 19:09
Share0

Il sindaco del capoluogo: “Abbiamo subito trovato una sintesi sulla base del pragmatismo”. E il collega attacca l’ex primo cittadino Tambellini: “Per la nostra candidatura ci fu dato un no politico”. Nella città del Carnevale ci sarà un’anteprima dei Comics

Lucca capitale della cultura? La mission è possibile, se e solo se il territorio continuerà a lavorare all’unisono come finora. Lo ha ribadito stasera (3 ottobre) il sindaco Mario Pardini, in un’occasione non certo casuale. Queste parole le ha pronunciate durante il confronto con il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, a Palazzo Sani, organizzato dal Think Tank dei Riformisti di Francesco Colucci in collaborazione con Confcommercio e che ha avuto al centro proprio le strategie comuni che le due amministrazioni hanno messo in campo.

E quella della candidatura del capoluogo a capitale della cultura è stato in effetti uno dei principali banchi di prova con cui si sono misurati i due amministratori. “Con Del Ghingaro abbiamo trovato la sintesi sulla base del pragmatismo”, confessa Pardini. E alle sue parole fanno subito eco quelle del primo cittadino di Viareggio. Che non nasconde il rammarico di non aver trovato la collaborazione di oggi all’epoca della candidatura della Perla del Tirreno a capitale della cultura: “Per noi il percorso è stato intenso – ha detto Del Ghingaro -. Un percorso che arricchisce e dà un valore aggiunto in più al territorio. Sono molto arrabbiato però perché il territorio, in particolar modo la città di Lucca, ci disse di no. Questo mi è rimasto dentro come fase negativa del percorso che ha compiuto Viareggio. Non era dire di no a un’idea ma dire no politicamente a un altro territorio”.

Pardini ha spiegato, invece, di aver cercato fin dall’inizio un ponte con Viareggio: “Quando la nostra amministrazione è partita ho pensato che il buon senso imponesse di lavorare uniti. Siamo territori bellissimi, ciascuno con le proprie peculiarità, ma sarebbe meglio sempre lavorare uniti. Il dialogo è quindi cominciato nell’ottica delle sfide che ci aspettavano e che ci aspettano nei prossimi anni. Se abbiamo qualche speranza l’abbiamo se andiamo uniti. La candidatura era già nata per cercare di coinvolgere tutto il territorio della provincia. Se non si inizia nemmeno a gettare il ponte fra Lucca e Viareggio e fra Lucca e Castelnuovo ha poco senso parlare di sinergie. Con Del Ghingaro abbiamo trovato la sintesi sulla base del pragmatismo. Abbiamo fatto una candidatura veramente territoriale che spero possa essere un valore aggiunto”.

Giorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario PardiniGiorgio Del Ghingaro e Mario Pardini

Del Ghingaro non ha risparmiato qualche stilettata alla passata amministrazione e in particolare all’ex sindaco Alessandro Tambellini, con il quale aveva cercato di stabilire un rapporto a sostegno della candidatura di Viareggio. “Non ho trovato sintonia con il precedente sindaco di Lucca e con il candidato alla sua successione. Il sentirci negare una condivisione ci ha fatto male – ha ammesso Del Ghingaro -, ha fatto male a Viareggio e quando con Mario Pardini e con Andrea Bonfanti nell’alveo del comitato Puccini ci siamo detti di ritrovarci insieme ci abbiamo provato. Viareggio non può essere nominata nel percorso, ma siamo ugualmente molto contenti. Il dossier è complicato e riservato, noi a suo tempo ce l’abbiamo messa davvero tutta. Nella finale abbiamo capito fin da subito che i giochi erano già incanalati, per motivi vari, uno di questi era di natura politica. Difficile che con Franceschini ministro fosse nominato il corsaro viareggino, lo scapigliato viareggino come rappresentante della capitale italiana della cultura”, ha scherzato Del Ghingrao.

“Credo che per una candidatura valida – ha aggiunto il sindaco di Viareggio – conti molto il dossier e l’ambiente politico che accoglie i progetti e chi li valuta. Il dossier è stato fatto da chi è all’altezza e l’ambiente politico è favorevole. Non mi permetterei mai di dare consigli ma l’avvio del progetto e il sistema è in grado di accogliere una proposta di questo genere. Lucca è governata da un sindaco giovane, sostenuto da forze politiche che guarda caso sono al governo”. Di fronte a queste parole, Pardini ha usato una battuta: “Per scaramanzia non mi pronuncio, è ancora presto. Però se arriveremo al colloquio chiederò qualche consiglio al sindaco Del Ghingaro. Un pronostico? Difficile a dirsi: ci sono in gioco città di regioni che hanno già vinto, altre che non hanno mai vinto e vogliono raggiungere questo traguardo”.

Del Ghingaro smorza anche la polemica sollevata dalle parole di Stefania Sandrelli al Lucca Film Festival 2023.

Stefania Sandrelli apre il sipario sul Lucca Film Festival: “Sono cresciuta cullata dalla musica di Puccini”

Viareggio vuole bene a Stefania Sandrelli, che ha fatto da madrina alla nostra candidatura a capitale italiana della cultura e la dobbiamo solo rringraziare. Quando i suoi film vengono proiettati nelle tre sale di Viareggio fa sempre il pienone. È venuta anche nei nostri due teatri e nell’auditorium. A Viareggio abita con la sua presenza scenica, forse la sua era una provocazione e una bella scena, fatta bene”.

A Viareggio il 28 e 29 ottobre un’anteprima dei Comics

La collaborazione fra Lucca e Viareggio si sviluppa attorno al binomio della cultura e di Puccini. Ma avrà a breve anche un’altra occasione per esprimersi: il 28 e il 29 ottobre prossimo ci sarà un’anteprima dei Comics nella città del Carnevale.

A svelarlo è stato il sindaco Del Ghingaro: “La cultura e Puccini sono un veicolo fondamentale per trovare altri spunti di collaborazione su diverse tematiche, come ad esempio il binomio cultura e turismo, Comics e Summer Festival. Intorno a queste quattro cose abbiamo iniziato a ragionare: i Comics arriveranno anche a Viareggio in piazza Mazzini accogliendo un’anteprima del festival. Abbiamo già portato il Carnevale sulle Mura – ha ricordato Del Ghingaro -. Il dialogo però non si ferma ai grandi eventi. Serve un’ottica di prospettiva comune. Possiamo incontrarci su determinate questioni. I Comics a Lucca hanno bisogno di posti letto, ma a Lucca non ci sono, a Viareggio sì: ne abbiamo 20mila, fra alberghi, campeggi e le case che vengono affittate normalmente. Se riusciamo a strutturare un accordo sull’accoglienza creiamo economia. Se le persone vengono a dormire a Viareggio non dormono e basta ma sviluppano una ricaduta sull’economia. Noi abbiamo intenzione di andare avanti ma in maniera sostanziale e anche creativa”.

“La sinergia e l’apertura in questo senso – ha commentato Pardini – sono una cosa fondamentale. La contaminazione, che ci sia un po’ di Lucca a Viareggio e un po’ di Viareggio a Lucca, fa capire che ci può essere una collaborazione fattiva. Più offerta c’è e più la domanda e l’offerta si incrociano”.