Piscina del palazzetto, slitta la riapertura. Il Pd: “Così si creano ulteriori disagi ai cittadini”

5 ottobre 2023 | 15:37
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Piscina del palazzetto, slitta la riapertura. Il Pd: “Così si creano ulteriori disagi ai cittadini”

Il Partito Democratico comunale: “Il Comune si attivi per dare una risposta concreta”

Slittano i tempi per la riapertura della piscina del palazzetto, sul tema interviene il Partito Democratico comunale di Lucca.

Piscina del palazzetto, slittano i tempi per la riapertura

“Uno slittamento che crea ulteriore disagio ai tanti cittadini lucchesi che da tempo attendono che l’impianto torni ad essere fruibile – attaccano -. Una notizia che cozza con quanto annunciato solo pochi mesi fa quando l’assessore Barsanti aveva fissato la riapertura per ottobre. Sarà invece durante questo mese, o perlomeno questa l’indiscrezione emersa per ora sulla stampa, che la giunta pubblicherà un bando di gestione dell’impianto, con conseguente slittamento a data da destinarsi dell’effettiva riapertura. Considerando la solerzia con cui Barsanti ed altri membri dell’attuale maggioranza incalzavano l’amministrazione Tambellini, lamentando ritardi nei lavori, ci saremmo aspettati una pubblicazione del bando in tempo utile per riaprire la piscina effettivamente ad ottobre, come annunciato dagli stessi”.

“Dopo oltre un anno di amministrazione Pardini – sottolineano il segretario Gabriele Marchi e il delegato allo sport della segreteria comunale Leonardo Dinelli – il dato di fatto è che la piscina comunale è ancora chiusa e si procede di annuncio in annuncio. Ci auguriamo che questa non faccia la fine di altri altri bandi presentati come la svolta decisiva e poi andati deserti. Di sicuro chi attendeva la riapertura ad ottobre si ritrova ora con un annuncio caduto nel vuoto e la sola notizia di un bando per individuare il gestore che verrà pubblicato forse nelle prossime settimane. Il Comune si attivi per completare la pratica rapidamente e dare una risposta concreta ai tanti cittadini che ad oggi sono costretti a rivolgersi ad altre strutture del territorio”.