Bianucci: “Chiesti oneri di gestione dei posti auto all’ex Mazzini, il sindaco chiarisca”

Il consigliere comunale: “Fino a mille euro di arretrati per i proprietari di stalli”
“Anche mille euro di arretrati, richiesti tutti insieme e almeno apparentemente senza possibilità di rateizzazione, per gli oneri di gestione del posto auto acquistato nel parcheggio interrato Mazzini di via dei Bacchettoni, nel centro storico di Lucca”.
E’ la brutta notizia che, secondo il consigliere comunale Daniele Bianucci, numerosi cittadini lucchesi, proprietari appunto di uno stallo all’interno del principale posteggio cittadini, si sarebbero visti recapitare in questi giorni, con una raccomandata a firma di Metro, la società del Comune di Lucca che gestisce la sosta lucchese. Bianucci ha subito presentato in merito un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco.
“Abbiamo appreso che alcuni cittadini hanno ricevuto in questi giorni, dalla società Metro del Comune di Lucca, la richiesta tramite raccomandata dell’arretrato fino a sei anni (dal 2018 al 2023) degli oneri della gestione del posto auto nel parcheggio interrato Mazzini in via dei Bacchettoni nel centro storico, di cui gli stessi hanno acquisito la proprietà, e che fino ad adesso non erano mai state domandate – scrive il consigliere Bianucci nell’interrogazione, alla quale adesso il primo cittadino Pardini dovrà rispondere durante una delle prossime sedute del Consiglio comunale -. Ci risulta che in alcuni casi la richiesta complessiva superi addirittura i mille euro. Per questo, sono ad interrogare il sindaco: perché per sei anni la società Metro non ha richiesto il dovuto, rispetto agli oneri adesso domandati tutti insieme; a quanti cittadini è stata inviata la richiesta degli arretrati; perché, nella lettera inviata, non è stata proposta alcuna rateizzazione del dovuto, visto che siamo anche in presenza di cifre senza dubbio significative; se la stessa problematica, relativa alla richiesta di arretrati di oneri da parte della società Metro, riguarda o riguarderà anche altre realtà, oltre a quella del parcheggio interrato Mazzini”.