Taglio dell’erba, Buchignani in Consiglio: “Gli sfalci sono stati almeno tre dappertutto”

Gli sfalci dell’erba: sono stati o saranno almeno tre su tutto il territorio comunale. Lo ribadisce l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani, in risposta ai contenuti di una mozione che ha visto come primo firmatario il consigliere del Partito Democratico, Enzo Alfarano.

Il consigliere nell’interrogazione, presentata a maggio scorso, chiedeva conto, dopo una serie di considerazioni generale, se ci fosse stata o meno il terzo sfalcio di erba sul territorio comunale e se lo stesso fosse stato uguale e uniferme in tutto il Comune: “Non so se e dove – dice Alfarano, dopo aver lamentato che la discussione dell’atto arriva a ottobre inoltrato – siano stati fatti il terzo e il quarto stralcio. So, però, di aver ricevuto segnalazioni da cittadini, le ultime da Gattaiola, di un contesto di incuria, con erba alta e difficoltà per la circolazione stradale, oltre all’erba tagliata e non ritirata sui cigli lasciata a marcire. E posso dire che la cura dei contesti periferici non c’è stata o se c’è stata non è stata uguale in tutte le zone del comune”.

L’assessore Buchignani risponde carte alla mano: “Al di là di quello che riferiva il sito internet del Comune, sottoposto di recente a profonda revisione perché presentava informazioni datate, dal 2020 il servizio di taglio è impostato sui tre tagli. Quella è la frequenza prevista anche nell’affidamento dei lavori dal 2023 al 2026. Lo strumento dell’affidamento è quello dell’accordo quadro, che bem si adatta alla tipologia di prestazioni. Quest’anno, inoltre, c’è stata una primavera particolarmente piovosa, che ha portato a una crescita maggiore del previsto dell’erba. Ci sono zone in cui questa situazione era più visibile e altri meno. Ma i tagli sono stati tre ed è partito il terzo. In alcune circoscrizioni più grandi partirà a breve perché sta finendo ora il secondo sfalcio. Sarà garantita anche la pulizia dei cigli, con il posizionamento dei sacchi da ritirare a margine dei luoghi di intervento”.

La mozione del consigliere Alfarano ha ricevuto 7 voti favorevoli e 18 contrari.