Corridoi ecologici, Bianchini (Pd): “Prima la giunta li elimina, poi si vanta dei loro benefici”

13 ottobre 2023 | 12:38
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Corridoi ecologici, Bianchini (Pd): “Prima la giunta li elimina, poi si vanta dei loro benefici”

L’esponente del Partito democratico: “Fuori dalla sortita San Salvatore un qr code rimanda alle ‘mura della biodiversità’. Peccato però che la giunta abbia tagliato tre quarti dei fossati degli spalti”

“L’amministrazione si fa vanto dei corridoi ecologici dopo averli eliminati”. Così Leonardo Bianchini, membro della segreteria comunale Pd di Lucca con la delega all’ambiente.

“Fuori dalla sortita San Salvatore troviamo, da un po’ di giorni, un qr code che riporta alla pagina ‘le mura della biodiversità’ del sito del comune di Lucca in cui si spiega cosa è il progetto dei corridoi ecologici e i suoi benefici – prosegue Bianchini -. Lo stesso progetto che la giunta Pardini ha contribuito ad eliminare, lasciandolo solo nel tratto che va da Porta San Jacopo a Porta elisa. Il progetto se fosse stato mantenuto così come l’aveva pensato la precedente amministrazione, cioè un corridoio ecologico che circonda tutte le mura, avrebbe continuato a tutelare la biodiversità urbana. Infatti, con una corretta gestione della vegetazione di sponda dei fossati si è assistito ad
un incredibile incremento di biodiversità con ritorno di moltissime specie utili nella lotta biologica e alla riduzione di specie infestanti”.

“All’interno dell’ecosistema integro che era stato ripristinato lungo tutta la lunghezza dei fossati delle mura, i monitoraggi effettuati in modo scientifico rigoroso, avevano rilevato la scomparsa dei focolai di zanzare e la presenza massiccia dei predatori rappresentati in particolare dagli Odonati (libellule) e dagli anfibi ( in primis rana verde) – dice ancora Bianchini -. La vegetazione ripariale, cioè quella che sta tra la terra e il fossato, aveva inoltre creato habitat idonei alla sopravvivenza di pesci e di nidiacei di gallinelle d’acqua e di germani, sicuri dalla predazione di aironi, cornacchie e gabbiani. Altro risultato importante da sottolineare è il ritorno delle lucciole in città che sono indicatori ambientali importanti, poiché risentono molto dell’inquinamento luminoso e di una gestione sbagliata della vegetazione. I corridoi ecologici, infine, grazie al colore dei fiori che nascevano vicino l’acqua dei fossi rendevano anche più bello e colorato il paesaggio sottostante le mura”.

“Nel testo che si scarica oggi dal sito del comune si legge che la vegetazione ripariale ha un ruolo fondamentale per gli ecosistemi acquatici e gli studi lo confermano, tanto che la comunità europea e la Regione Toscana hanno emanato direttive per la tutela della vegetazione di sponda. Come si concilia questo testo con un taglio totale e selvaggio effettuato su tre quarti dei fossati degli spalti che hanno portato a fenomeni di anossia cioè di sofferenza della fauna acquatica e sviluppo di nuovi focolai di zanzare? – si chiede Bianchini -. In conclusione, prendendo in considerazione questi risultati positivi prodotti dal progetto dall’amministrazione Tambellini non si capisce perché la giunta Pardini, con un po’ di ipocrisia, si nasconda dietro un qr code esaltando i corridoi ecologici che lei stessa ha deciso di tagliare, lasciandone solo un piccolo tratto che non svolge pienamente la sua funzione”.