Bianucci: “Bene l’osservatorio del verde, ma vigileremo”
Il consigliere comunale: “Alla maggioranza lanciamo una sfida: vogliamo un vero cambio di passo e non promesse da marinaio”
Verde pubblico, continua lo scambio di battute tra maggioranza e opposizione, dopo l’approvazione in Consiglio comunale della mozione del capogruppo di Lista Civile, Elvio Cecchini. Cecchini ha detto che grande importanza rivestirà nel nuovo piano operativo, un piano del verde pubblico, che andrà ad integrarsi con la viabilità cittadina creando un parco diffuso. A rispondere al consigliere di maggioranza è il capogruppo di Sinistra con, Daniele Bianucci che in Consiglio comunale, dopo alcune discussioni, ha deciso di votare favorevolmente alla mozione.
“Da parte nostra c’è disponibilità a dialogare con l’amministrazione comunale su dei temi importanti per la nostra città e il verde pubblico è uno di questi – dichiara Bianucci -. Abbiamo votato favorevolmente alla mozione perché pensiamo che un regolamento per il verde a Lucca sia importante. Anzi, abbiamo anche detto che ha sbagliato la scorsa amministrazione a non aver portato a termine il lavoro di Celestino Marchini con il tavolo del verde. La stessa responsabilità però non è stata dimostrata anche dal centrodestra, avevamo presentato tre emendamentie un ordine del giorno bocciati dalla maggioranza. Avevamo proposto un percorso partecipato per la stesura del regolamento per il verde e per introdurre la normativa regionale più avanzata che avrebbe salvato anche la buona pratica dei corridoi ecologici, cosa che l’amministrazione di destra non ha recepito, proprio perché è la stessa li ha distrutti”.
“Ci piacerebbe che si uscisse dalla strumentalizzazione e che si lavorasse in collaborazione – aggiunge -. Vediamo che l’amministrazione su tanti temi del verde, corridoi ecologici, assi viari, nuova strada a sant’Anna e agli alberi tagliati a Villa Bottini, ha cambiato tante volte idea. Noi alla maggioranza lanciamo una sfida, abbiamo votato a favore della mozione presentata da Cecchini ma vorremmo davvero un cambio di passo sui temi del verde e non promesse da marinai”.