Leonardo Bianchini alla guida dei Giovani democratici lucchesi

Sarà Leonardo Bianchini il nuovo segretario dei giovani democratici di Lucca. È il suo il nome emerso dal congresso che si è tenuto ieri (18 ottobre). Prenderà il posto di Francesco Greco.

“Da oggi l’obbiettivo insieme agli altri giovani democratici durante questo mandato sarà cercare di allargare il più possibile il gruppo – fa sapere Bianchini -. Dovremo creare un percorso politico che riesca a integrare le varie realtà giovanili del territorio che, anche avendo un modo di fare politica diverso dal nostro, condividono con noi i valori democratici. Allargare il gruppo significa non solo andare a cercare i giovani, ma anche riuscire ad essere più attrattivi nei loro confronti attraverso eventi politici e culturali, sfruttando il circolo del Pd centro storico che abbiamo riqualificato da poco. Il nostro obbiettivo sarà anche quello di cercare il più possibile di far tornare a votare e appassionarsi tanti e tante giovani disillusi da una politica nazionale che non si occupa della crisi climatica, che non garantisce un lavoro con un salario minimo, un sistema di istruzione adeguato e neppure una sanità pubblica funzionante”.

“Anche l’amministrazione comunale di Lucca sembra andare nella stessa direzione del governo, per esempio trattando con superficialità la questione ambientale – prosegue Bianchini -. Come ho fatto notare da responsabile per l’ambiente del Pd di Lucca, hanno distrutto i corridoi ecologici per poi vantarsi dei loro effetti positivi. Anche sulle politiche giovanili l’amministrazione non propone progetti concreti che guardino al futuro, l’unica cosa che sono riusciti a fare per i giovani, a detta loro, è una festa anni 70, 80 e 90 sulle mura, disinteressandosi
completamente dei trasporti e dell’aumento dei costi per le case, sia per quanto riguarda la proprietà che l’affitto. Per fare un’opposizione seria, concreta e in linea con le necessità dei giovani e delle giovani lucchesi vogliamo crescere come Giovani democratici e portare la loro voce nei luoghi della politica locale”.