Fiorillo (Pd): “Con il no a Pertini la destra nega la memoria”

La delegata alla cultura della segreteria territoriale: “Quella dell’ex capo dello Stato è una figura trasversale che non può far paura”. Il sindaco di Stazzema: “Noi gli dedicheremo una scuola o una piazza”
“A Lucca il Consiglio Comunale decide con 17 voti contrari, 12 favorevoli di rifiutare la mozione proposta dall’opposizione e negare così l’intitolazione di una strada o di una piazza a Sandro Pertini. A Lucca, città candidata a capitale italiana della cultura 2026, l’amministrazione sceglie adducendo come motivazione quella di aver fissato una road-map con priorità differenti di condannare alla non-visibilità un presidente della Repubblica che fu eletto a suo tempo a larghissima maggioranza (la più larga nella storia della Repubblica Italiana), molto amato, eccellente nel ricoprire il proprio ruolo istituzionale”. Così interviene Lara Fiorillo, delegata alla cultura della segreteria territoriale del Pd di Lucca.
“Stiamo parlando di Sandro Pertini, partigiano, combattente per la libertà, garante dei diritti insiti in quella Costituzione Repubblicana che egli stesso contribuì a scrivere, protagonista di lotte sociali per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici – afferma – in una parola, scomodo, insopportabile in una città in cui il vento che soffia sempre più forte è quello che bisbiglia la parola revisionismo. A questo punto, la domanda è scontata: di quale cultura parliamo quando la memoria viene negata? Con quali presupposti si candida a capitale italiana della cultura una città in cui chi si trova ai vertici comunali mostra di avere paura (perché di paura in fin dei conti si tratta) di una figura trasversale quale quella di Sandro Pertini? Davvero si può portare avanti la candidatura della città ad un ruolo così rilevante se poi si teme chi non è allineato con le idee dell’amministrazione al punto da optare per una programmatica condanna all’oblio?”.
Intanto, sul caso interviene anche il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona: “Se il comune capoluogo della mia provincia, Lucca, non intitola una strada a Sandro Pertini, il piccolo Comune di Stazzema intitolerà una scuola o una piazza o entrambe”.