Caso Pertini, l’appello dei docenti universitari: “Il centrodestra cambi idea”

Da tutta Italia gli intellettuali si rivolgono all'amministrazione comunale

Un appello degli intellettuali a cambiare la decisione presa dalla maggioranza di centrodestra al governo del Comune che, cassando la mozione del consigliere di centrosinistra Daniele Bianucci, ha respinto la proposta che chiedeva di intitolare una via o una piazza all’ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Una richiesta sottoscritta da docenti universitari di vari Atenei italiani che chiedono all’amministrazione di rivedere la propria posizione.

“La maggioranza di centrodestra del Consiglio comunale – si legge nel testo dell’appello sottoscritto dai docenti – respinge una mozione dell’opposizione per intitolare una via a Sandro Pertini, tenuto al confino dai fascisti, comandante partigiano e padre costituente, Presidente della Repubblica democratica, amatissimo dal popolo italiano, figura di unità nazionale. Una vicenda che lascia senza parole. Lanciamo un appello affinché questa decisione venga cambiata”.

L’appello è firmato da: Tindara Addabbo (Università di Modena e Reggio Emilia), Luca Baccelli (Università di Camerino), Raffaella Baccolini (Università di Bologna), Daniela Belliti (Università di Milano Bicocca), Barbara G. Bello (Università della Tuscia), Lorenzo Bertucelli (Università di Modena e Reggio Emilia), Giovanni Bisogni (Università di Salerno), Maria Borrello (Università di Torino), Carmelo Calabrò (Università di Pisa), Roberto Cammarata (Università di Milano Statale), Claudia Canali (Università di Modena e Reggio Emilia), Thomas Casadei (Università di Modena e Reggio Emilia), Anna Cavaliere (Università di Salerno), Paola Chiarella (Università Magna Graecia Catanzaro), Fabio Ciraci (Università del Salento), Angela Condello (Università di Messina), Fabio Corigliano (Università di Parma), Mariano Croce (Università di Roma La Sapienza), Federico Della Corte (Università Ecampus), Alessandra Facchi (Università di Milano Statale), Isabel Fanlo (Università di Genova), Marco Geuna (Università Statale di Milano), Valeria Giordano (Università di Salerno), Dario Ippolito (Università di Roma Tre), Emanuele La Rosa (Università di Messina), Patrick Leech (Università di Bologna), Annamaria Loche (Università di Cagliari), Anna Loretoni (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Sandro Luce (Università di Salerno), Beatrice Magni (Università di Milano Statale), Letizia Mancini (Università di Milano Statale), Francesco Mancuso (Università di Salerno), Costanza Margiotta Broglio (Università di Padova), Giuseppe Moscati (Fondazione Centro studi Aldo Capitini), Andrea Mulas (Fondazione Lelio Basso), Federico Oliveri (Università di Camerino), Paola Parolari (Università di Brescia), Paola Persano (Università di Macerata), Stefano Pietropaoli (Università di Firenze), Marcello Pinti (Università di Modena e Reggio Emilia), Attilio Pisanò (Università del Salento), Susanna Pozzolo (Università di Brescia), Ivan Pupolizio (Università di Bari), Matteo Rinaldini (Università di Modena e Reggio Emilia), Vincenzo Rapone (Università di Napoli Federico II), Riccardo Roni (Università di Urbino), Vincenzo Russo (Università di Milano Statale), Simona Salustri (Università di Bologna), Michele Saporiti (Università dell’Insubria), Iacopo Senatori (Università di Modena e Reggio Emilia), Giorgio E.M. Scichilone (Università di Palermo), Mauro Simonazzi (Università di Milano Statale), Stefano Simonetta (Università di Milano Statale), Guglielmo Siniscalchi (Università di Bari), Michele Spanò (École des hautes études en sciences sociales), Debora Spini (Syracuse Univ.), Fiorenza Taricone (Università di Cassino), Elio Tavilla (Università di Modena e Reggio Emilia), Veronica Valenti (Università di Parma), Gianmaria Zamagni (Vinzenz Pallotti University di Vallendar).

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