Legambiente: “Scuole come luogo di partecipazione, grave la bocciatura in Consiglio”

21 ottobre 2023 | 16:16
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Legambiente: “Scuole come luogo di partecipazione, grave la bocciatura in Consiglio”

L’associazione giudica negativamente il no alla proposta: “Il caso Pertini prodotto da motivazioni ideologiche”

Legambiente Lucca prende posizione sulla bocciatura di due mozioni da parte del consiglio comunale. La prima è quella riguardante l’intitolazione di una strada a Pertini, l’altra riguarda i patti educativi di comunità, con la designazione degli edifici scolastici a sedi ‘naturali’ per la partecipazione di cittadini e associazioni.

“Il rifiuto di dedicare una via o piazza a Sandro Pertini – commenta Legambiente di Lucca – è stato determinato da motivazioni ideologiche di parte che non rendono onore a coloro che si sono opposti ma che, inoltre, costituiscono un palese assurdo sul piano storico, visto che il personaggio in oggetto, senza tema di smentita, ha rivestito ruoli di tutto rispetto sia prima che dopo la carica istituzionale. Non sono certo queste le persone di cui il nostro Paese si deve vergognare. Il modo in cui si è svolta la seduta consiliare, con urla e atteggiamenti non idonei alla sede istituzionale, inoltre, suscita non poche perplessità sul senso civico dei rappresentanti della Repubblica”.

“La bocciatura della proposta sulla scuola, appare ancora più grave perché – sostiene Legambiente – non intende riconoscere il ruolo preminente della stessa quale spazio di formazione complessiva della società; far assurgere gli edifici scolastici a spazi di approfondimento sulle tematiche fondamentali della vita civile, infatti, significa far prendere consapevolezza, alle generazioni presenti e future, del ruolo centrale del cittadino in una Repubblica Democratica. Cercare di monopolizzare, come Istituzioni, tutte le iniziative volte a migliorare la società e ridurre le diseguaglianze non rientra nei dettami costituzionali che prevedono altri tipi di atteggiamento quali appunto l’inclusione, il favorire il dialogo, la rimozione di qualsiasi ostacolo verso la piena partecipazione dei singoli individui. Richiediamo con forza il rispetto dei principi Costituzionali relativi alla partecipazione, al dialogo e il dibattito, negli organi rappresentativi dei cittadini”.