Legge sui caminetti, Baldini (Lega): “Va revocata e vanno rettificati i dati sull’inquinamento”

24 ottobre 2023 | 15:57
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Legge sui caminetti, Baldini (Lega): “Va revocata e vanno rettificati i dati sull’inquinamento”

Il consigliere regionale: “Non crediamo sia tutta colpa delle famiglie che accendono le stufe”

“Come abbiamo fatto nuovamente presente questa mattina all’assessore all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni, la Lega ritiene che sia pregiudiziale ad ogni altra discussione riguardante il pasticcio della legge sui caminetti l’approvazione del nuovo piano dell’aria, in quanto i dati sui quali si basa quello attuale sono molto vecchi ed, a nostro avviso, non adeguati a supportare la normativa che sta oggettivamente creando mille difficoltà a tante famiglie che, anche causa la crisi energetica, fondano la loro aspettativa di riscaldamento sulla base di questi strumenti tradizionali”.

Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega, che afferma: “Non è sufficiente dar luogo ad un rinvio dei termini per l’accatastamento dei camini e delle sanzioni come anticipato dall’assessore questa mattina, peraltro solo a seguito di atti a firma del centrodestra, ma si deve dar luogo alla revoca della scellerata legge approvata il marzo scorso e provvedere senza indugio all’acquisizione di nuovi dati aggiornati che dimostrino che il problema dell’inquinamento atmosferico nella Piana di Lucca ed in Toscana dipenda dai caminetti come crede il Pd, o invece che sia l’arretratezza infrastrutturale, il trasporto su gomma ed altre componenti differenti ad alzare i livelli della centralina di Capannori come ritiene la Lega”.

“Come à stato detto a più riprese anche da rappresentanti del mondo ambientalista – continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini – si è potuto constatare che gli sforamenti dei dati sono avvenuti anche durante mesi autunnali particolarmente caldi quando i caminetti erano presumibilmente spenti e che, al contrario, alcuni incendi che hanno coinvolto le cartiere di Porcari o i boschi del territorio circostante, in linea di principio particolarmente intensi nel liberare i fumi delle biomasse e quindi in grado di sollevare i rilievi della centralina, hanno finito per non incidere assolutamente sui dati”.

“Pertanto – conclude Massimiliano Baldini – la Lega insiste nel chiedere la revoca della predetta legge, affinché tali dati siano verificati ed aggiornati attraverso un Piano dell’aria che dovrà accertare se il maggior peso dell’inquinamento è dovuto alle famiglie che accendono i camini, o al traffico convulso e ad altre componenti differenti, onde evitare che il peso delle condanne che provengono dall’Europa e che la Regione Toscana vuole scaricare sulle nostre comunità non sia, poi, veramente pagato dai reali responsabili”.