Maltempo, Barsanti respinge le polemiche: “Precipitazioni straordinarie, ma è andato tutto bene”

26 ottobre 2023 | 22:08
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Maltempo, Barsanti respinge le polemiche: “Precipitazioni straordinarie, ma è andato tutto bene”

L’assessore in Consiglio: “Scarsa manutenzione? Non è vero”. Acquisizioni dei beni e dei servizi, ok all’aggiornamento

Ok al secondo aggiornamento alla programmazione biennale 2023-2024 delle acquisizioni dei beni e dei servizi del comune di Lucca. L’ok è arrivato questa sera (26 ottobre) durante il consiglio comunale. Una seduta accesa, che era partita con le proteste dell’opposizione, durante la fase delle raccomandazioni, in merito alla gestione della situazione maltempo da parte del Comune.

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A replicare alla minoranza è stato l’assessore Fabio Barsanti. “117 millimetri di pioggia a cui si sono sommati i 200 millimetri dei giorni precedenti sono stati registrati dal pluviometro dell’Orto botanico, dato – divulgato anche dal Consorzio di bonifica – che dimostra la quantità eccezionale di pioggia caduta sul territorio comunale – la stessa quantità che mediamente può cadere nel corso di due interi mesi autunnali – con scrosci particolarmente forti in alcuni momenti – spiega Barsanti -. Una situazione che mercoledì 25 pomeriggio ha messo in crisi l’intera rete fognaria delle acque bianche e il reticolo minore non in grado di smaltire un tale volume di acqua. Le criticità in generale non sono state create dalla scarsa manutenzione di tombini, fossi e canali, e questo è facilmente dimostrabile dal fatto che non appena la pioggia è diminuita il reticolo è stato in grado di smaltire velocemente le acque e gli allagamenti, riportando la situazione alla normalità”.

“La protezione civile comunale, la polizia municipale e il settore lavori pubblici sono stati costantemente sul campo seguendo l’evolversi della situazione mentre l’assessore Moreno Bruni si è recato direttamente nei luoghi interessati dalle principali criticità in contatto con il sindaco Pardini e me. Pur essendo pienamente in funzione, il Centro operativo della Protezione civile comunale non è stato ufficialmente attivato con la consueta ordinanza perché assieme ai tecnici, considerate sia le previsioni che il deciso miglioramento meteo dopo le 19 di mercoledì, abbiamo valutato che l’emergenza era stata superata – prosegue Barsanti -. Più in particolare l’attivazione del sistema comunale di protezione civile è avvenuta alle 17 con apertura del magazzino per la consegna sacchi di sabbia; erano sul campo otto associazioni, 25 volontari più il personale del settore comunale. Sono state ricevute circa 80 segnalazioni, sono stati eseguiti 15 interventi con motopompe ed elettropompe per svuotamento locali allagati. Sono stati consegnati oltre 2000 sacchi di sabbia ai cittadini”.

“Il settore comunale lavori pubblici è stato impegnato a fare fronte agli smottamenti su via di Cocombola, sulla strada per Chiatri, via per Marlia, via di Villa Fontana, via di Pieve Santo Stefano e per l’allagamento di via dei Borelli. Chiusa via del Grottone e attivato intervento in somma urgenza per 200mila euro. Infine tecnici comunali e Vigili del Fuoco sono intervenuti alla Rsa Monte San Quirico per le infiltrazioni d’acqua dal tetto. Sono molto dispiaciuto per i cittadini che hanno subito danni e disagi e per gli ospiti della Rsa che si sono dovuti trasferire. Ringrazio gli uffici comunali e tutti i volontari delle associazioni di protezione civile intervenuti – conclude -. Quanto alla mia assenza da Lucca è durata 24 ore. Sono partito all’ora di pranzo di mercoledì 25, dopo l’incontro con Rcs e Rai per il Giro d’Italia e rientrato alla stessa ora del giorno successivo per partecipare all’assemblea dell’Associazione nazionale comuni italiani a Genova. Faccio presente che l’allerta arancione aveva riguardato solo martedì 24 ottobre. Questa trasferta non mi ha impedito di seguire l’evoluzione degli eventi a Lucca attraverso l’assessore Bruni e il personale del Comune con cui sono stato costantemente in contatto. Considerata la veloce evoluzione dell’emergenza rientrata dopo le 19 non abbiamo ritenuto di dover allarmare inutilmente la popolazione e abbiamo divulgato un report conclusivo nella serata”.

La discussione si è subito spostata sul secondo aggiornamento alla programmazione biennale 2023-2024 delle acquisizioni dei beni e dei servizi.

Ad entrare nei dettagli della pratica, così come fatto in commissione, è stato l’assessore al bilancio Moreno Bruni: “Nel secondo aggiornamento spicca il progetto Ventaglio, sul servizio di manutenzione delle aree verdi, spazi pubblici, strade e giardini, con una variazione di 90mila euro su due anni, per un totale di 180mila euro. Sempre del progetto Ventaglio gli interventi di pubblica utilità di carattere sociale per l’occupazione di soggetti svantaggiati, per cui sono stati spesi altri 90mila euro per due annualità, per un totale di 180mila euro. Poi l’intervento sul mercato del Carmine di 80mila euro, per il completamento del miglioramento sismico e opere accessorie. Poi c’è anche l’accordo per il cantoniere di paese, la Manifattura Nord, il canile e gattile municipale e lo slittamento di gare al 2024 tra cui quella del nuovo Porta Elisa e del terminal bus”.

Acquisizioni di beni e servizi del Comune, in commissione bilancio arriva l’ok

La pratica è stata approvata con 17 voti favorevoli e 8 astenuti.

La discussione si è poi spostata sull’intervento di “somma urgenza per la messa in sicurezza e contenimento del danno ambientale per lo svernamento con presunto inquinamento nel tratto di fosso denominato ‘La Gora’, lungo la via per Vorno in Località Pontetetto” avvenuto il 16 settembre scorso. In quella data non ci fu un danno ambientale. Ad accorgersi che nel canale qualcosa non andava, era stato un residente della zona che aveva notato una sostanza biancastra e schiumose nelle acque del rio. Immediato l’intervento di Arpat, su segnalazione dei vigili del fuoco e della polizia municipale, che dopo aver proceduto al primo campionamento nel punto di maggiore colorazione, ha immediatamente comunicato al comune di Lucca e di Capannori, la necessità di installare pannelli assorbenti per limitare la zona interessata.

L’evento, imprevedibile ed eccezionale, ha visto la necessità di intervenire con somma urgenza, in modo da non aggravare la situazione di un possibile inquinamento ambientale, per cui: con incarico diretto, sono stati affidati i lavori di messa in sicurezza ad una ditta esterna di Viareggio. La ditta ha prontamente preso in carica i lavori, seguendo le indicazioni pervenute dai tecnici dell’Arpat. Il 20 settembre si procedeva ad un sopralluogo del rio e si verificava il rientro dell’emergenza. Il costo dell’intervento si è tradotto in una spesa di circa 2700 euro. A ripercorrere la vicenda, così come fatto in commissione, è stata l’assessora all’ambiente Cristina Consani.

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La pratica – e quindi il riconoscimento della spesa – ha ricevuto l’ok da parte del Consiglio con 17 voti favorevoli e 8 astenuti.