“L’ambasciata di Israele patrocina Lucca Comics”, è polemica

Rifondazione e Giovani Comunisti pronti a mobilitarsi: "Grave strumentalizzare la manifestazione"

“L’ambasciata di Israele patrocina i Lucca Comics and Games: mentre a Gaza muoiono ogni giorno sotto le bombe anziani, donne e bambini in Italia il più importante festival del fumetto diventa occasione di propaganda israeliana”. A sostenerlo sono Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, e Paolo Bertolozzi, coordinatore nazionale Giovani Comunisti.

Lucca Comics and Games di quest’anno vede tra gli enti patrocinatori anche l’ambasciata di Israele in Italia. Nella locandina ufficiale della manifestazione si può vedere, accanto al già discutibile patrocinio del consolato Statunitense di Firenze, il logo dell’ambasciata israeliana – spiegano -. Condanniamo questa scelta che rientra nel più generale tentativo di ripulire l’immagine del governo responsabile di continui soprusi e dell’oppressione del popolo palestinese. Chiaro è ovviamente l’intento: far passare lo stato israeliano ed il suo governo come qualcosa di amichevole, non pericoloso, simpatico, addirittura partecipe di una comunità, quella del fumetto, molto ampia e variegata. Dietro tutto ciò si nascondono decenni di oppressione e violenze, l’occupazione illegale dei territori palestinesi, la pulizia etnica, il regime di apartheid e in questi giorni il bombardamento dei civili e l’assedio di Gaza. Le violazioni sistematiche dei diritti del popolo palestinese sono documentate dai rapporti delle Nazioni Unite, di Amnesty International e di tutte le organizzazioni dei diritti umani su Israele”.

“È sintomatico che l’amministrazione comunale di destra, quella che ha detto ‘no’ all’intitolazione di una strada a Sandro Pertini, scelga di fare pubblicità al governo di Netanyahu – proseguono -. Una giunta con dentro esponenti di CasaPound fa marketing per Israele ignorando ovviamente i tanti fumettisti palestinesi conosciuti in tutto il mondo che raccontano l’oppressione e le violenze subite dal loro popolo. Che i nipotini di Hitler e Mussolini tifino per Netanyahu dovrebbe far riflettere chi si schiera acriticamente per Israele. Per questo come Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti condanniamo la scelta dell’amministrazione comunale e anche la mancata opposizione in Consiglio del centrosinistra che da tempo ha abbandonato la solidarietà verso il popolo palestinese. Riteniamo molto grave la strumentalizzazione di un evento come Lucca Comics and games e ci opponiamo all’unilateralità della narrazione su Israele che prevale nella politica e sui media italiani. Esprimeremo in forma democratica il nostro dissenso nei giorni della manifestazione”.

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