Spalti allagati, Colucci: “Una diga sulle Mura? Il Comune riapra le uscite verso i canali”

L’esponente dei riformisti: “L’ente di palazzo Orsetti valuti ogni possibilità prima di spendere soldi inutili e deturpare il paesaggio”
Una diga sugli spalti delle Mura? Francesco Colucci dei riformisti toscani dice no.
“Non siamo tecnici per giudicare la scelta della diga, ma vecchi sì per ricordare come funzionava una volta lo smaltimento delle acque che circondavano le Mura di Lucca – spiega Colucci -. Molti erano i canali che dagli spalti portavano l’acqua all’Ozzoretto sottopassando la ferrovia, la stazione, l’autostrada, dando anche acqua ai contadini di San Concordio per le annaffiature degli orti. In questi canali si pescavano crognoletti e anguille. Il canale di San Concordio, dove non passa più acqua, solo quella piovana. Il canale della Formica, il condotto pubblico lungo l’acquedotto del Nottolini, il canale di Pulia. Tutti questi canali sono stati chiusi al passaggio delle acque degli spalti e tutte le acque sono state convogliate sulla Piscilla, che infatti debordava spesso, fino a che non sono state rialzate le sponde, di quasi un metro. Perché la scelta della diga? Perché non si verifica se è possibile riaprire le uscite delle acque degli spalti verso gli antichi canali che ancora esistono? Il Comune dovrebbe accertare questa possibilità prima di spendere soldi forse inutili e opere certamente deturpanti gli spalti delle Mura“.