Europa Verde all’incontro con l’onorevole Dori: “Il progetto degli assi viari è da fermare” foto

Tetti, Pardini e Lugano: "Occorre investire in una mobilità pubblica efficiente e accessibile a tutti"

Sala gremita per l’incontro al Dopolavoro Ferroviario con il deputato di Europa Verde – Verdi (Alleanza Verdi Sinistra) Devis Dori. Il messaggio emerso è che per liberare Lucca dal traffico occorre fermare gli assi viari. 

Europa Verde Toscana esprime la propria ferma contrarietà al progetto degli assi viari per Lucca, presentato dalla Regione Toscana.

“Si tratta di un progetto che non tiene conto degli interessi dei cittadini e della salvaguardia dell’ecosistema della Piana di Lucca  – dichiarano il portavoce  di Europa Verde, Eros Tetti, Luca Fidia Pardini e Marta Glenda Lugano, rispettivamente co-portavoce regionale e co-portavoce provinciali – Gli assi viari porterebbero a un aumento del traffico e dell’inquinamento, a danno della qualità della vita dei cittadini e della salute di tutti. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di nuove infrastrutture stradali in aree naturali, con un impatto significativo sull’ecosistema. Nell’incontro, organizzato insieme a Sinistra Italiana, Sinistra Con e all’associazione Articolo 9, molto partecipato, abbiamo ascoltato con attenzione le tante istanze della popolazione e le rappresenteremo in tutte le sedi istituzionali.”

Europa Verde, ormai da molto tempo, propone invece una mobilità sostenibile, che metta al centro i cittadini e l’ambiente.

“Occorre investire in una mobilità pubblica efficiente e accessibile a tutti – affermano Tetti, Pardini e Lugano – Occorre inoltre promuovere la mobilità dolce, come la bicicletta e la pedonalità, soprattutto nelle zone urbane. Solo così si potrà migliorare la qualità della vita dei cittadini e ridurre l’impatto ambientale. Occorre anche potenziare e ammodernare le infrastrutture già esistenti, come la ferrovia Lucca-Aulla che, non a caso, già intercetta molte delle attività produttive presenti in zona”.

Europa Verde insiste quindi sulla battaglia ecologista più rilevante per il territorio della Piana di Lucca, e chiede alla Regione Toscana di ritirare il progetto degli assi viari e di investire finalmente in una mobilità sostenibile.

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