Metro Srl, scatta l’accesso agli atti. Bianucci e Olivati: “Risposte sulla sicurezza dei lavoratori”

31 ottobre 2023 | 09:50
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Metro Srl, scatta l’accesso agli atti. Bianucci e Olivati: “Risposte sulla sicurezza dei lavoratori”

Nuova mossa dei consiglieri di centrosinistra dopo una interrogazione a cui non è stata data ancora risposta

Sicurezza sul lavoro in Metro Srl, il centrosinistra torna alla carica dopo la presentazione di una interrogazione, rimasta ancora senza risposte, da parte dei consiglieri Daniele Bianucci e Gabriele Olivati, a seguito delle segnalazioni dei sindacati.

E, di fronte al diniego, ora i due consiglieri comunali del centrosinistra hanno avanzato una richiesta formale di accesso agli atti, per ricevere l’intera documentazione relativa alle questioni poste dai lavoratori e dai loro rappresentanti.

“Non si scherza sulla sicurezza dei lavoratori, e il silenzio del sindaco e dall’amministratore unico di Metro Srl alla nostra interrogazione consiliare e alla nostra richiesta di incontro ci stupisce e ci ferisce – sottolineano i consiglieri Bianucci e Olivati –. Tanto più che il primo cittadino era tenuto, dai regolamenti comunali, a fornirci una risposta entro trenta giorni: dispiace che Pardini si confermi così irrispettoso dei suoi compiti, pure quando in ballo c’è la salute dei dipendenti delle partecipate del Comune. A fronte di tutto ciò, abbiamo adesso formalizzato una richiesta di accesso agli atti: per poter prendere visione direttamente dell’intero incartamento sulle segnalazioni dei sindacati, e sugli atti conseguenti adottati dall’amministratore unico Di Grazia e dall’amministrazione comunale”.

“A inizio settembre, i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori della Metro Srl di Lucca hanno indetto uno sciopero e una mobilitazione, lamentando una lunga serie di criticità – ricordano i consiglieri Bianucci e Olivati –. Secondo quanto riportato dai sindacati, l’azienda cambia ripetutamente e senza la dovuta concertazione gli orari di lavoro, comunicandoli settimanalmente, non tenendo in minima considerazione la vita privata delle persone e dimostrando una grande confusione a livello organizzativo; l’azienda pare sottovalutare la sicurezza e la salute dei lavoratori, senza rispondere alle segnalazioni fatte in merito dalle organizzazioni sindacali; aumentano gli ingressi dei turisti alle torri, ma alla Torre delle Ore i dipendenti sono costretti a lavorare senza un bagno; aumentano gli introiti del checkpoint dei bus turistici e della tassa di soggiorno, ma l’azienda fa ricorso agli stages gratuiti delle scuole invece di assumere; è stato fatto pedinare un lavoratore in malattia, poi reintegrato nel posto di lavoro con una sentenza della magistratura di Lucca, ma l’azienda ha annunciato che farà appello contro la sentenza di reintegro. A fronte di tutto questo, avevamo subito presentato un’interrogazione consiliare urgente al sindaco, e avevamo chiesto un appuntamento all’amministratore unico Roberto Di Grazia: dopo due mesi, le nostre domande non hanno avuto purtroppo alcun riscontro. Le criticità evidenziate dai sindacati ci sembrano molto importanti e assolutamente da prendere in considerazione: e abbiamo così rilanciato con la richiesta di accesso agli atti, sperando che almeno stavolta il sindaco e Di Grazia non fuggano al confronto”.