Lucca Comics, presidio pro Palestina in piazzale Ricasoli: “Dalla parte di Zerocalcare”
La mobilitazione durante il festival del fumetto: “Il patrocinio di Israele non è accettabile”
Un presidio in solidarietà con il popolo palestinese – e Zerocalcare – e contro lo sfruttamento dei lavoratori, indetto proprio nei giorni di Lucca Comics per protestare contro alcune scelte dell’organizzazione, prima su tutte quella di mantenere il patrocinio di Israele.
A lanciare la mobilitazione erano stati nei giorni scorsi Unione Popolare, i Giovani Comunisti di Lucca e il collettivo Nuova Resistenza presenti questo pomeriggio (3 novembre) dalle 16 in piazzale Ricasoli, sugli spalti delle Mura davanti alla stazione. Ad aderire, tra gli altri, i Cobas Scuola, Potere al popolo, Rifondazione Comunista, il Forum per la pace e il comitato No base.
“In questi giorni stiamo assistendo a un genocidio. A gaza migliaia di persone stanno morendo sotto le bombe, non c’è acqua, né elettricità. Due milioni e mezzo di persone sono tagliate fuori dal mondo, in attesa del loro destino – dicono i promotori -. E Lucca Comics cosa fa? Mantiene il patrocinio dell’ambasciata israeliana in Italia. È una scelta di coerenza disertare la manifestazione. È una scelta di coerenza rompere il silenzio e sostenere un popolo oppresso. Grazie Zerocalcare, sei dalla parte giusta”.
Al centro della protesta anche la questione dei lavoratori e degli studenti impiegati nei Pcto (ex alternanza scuola lavoro).
“In una manifestazione che genera milioni e milioni di euro, i lavoratori guadagnano poco e la città non ne ha alcun beneficio dato che gli incassi vanno a finire sempre ai soliti – ricorda Paolo Bertolozzi, coordinatore nazionale Giovani Comunisti – e non vengono ridistribuiti all’interno della città”.