Raspini: “Comics e maltempo? Sta al sindaco suggerire un adeguamento della comunicazione”

3 novembre 2023 | 17:02
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Raspini: “Comics e maltempo? Sta al sindaco suggerire un adeguamento della comunicazione”

Il capogruppo del Pd: “Se Lucca Crea rischia di apparire cinica senza esserlo, la responsabilità è del primo cittadino e del suo staff”

“Se Lucca Crea nel pensare al suo ecosistema – le centinaia di piccole, medie e grandi aziende che hanno investito per stare a Lucca e che vogliono rassicurazioni in ogni momento – rischia di apparire cinica senza esserlo peraltro, è il sindaco con il suo staff, avendo una visione più generale, a dover suggerire un adeguamento della comunicazione”. Sono parole con le quali l’ex assessore e attuale capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Raspini, senza mai nominarle direttamente, si riferisce a qualche polemica che in queste ore di emergenza maltempo in Toscana – con cinque vittime, tanti sfollati e danni ingenti – sta emergendo sui social e che è stata innescata dal post che, come ogni mattina di festival, compare sulla pagina facebook di Lucca Comics and Games con l’annuncio dei principali eventi. Nella pubblicazione, alcuni hanno notato nei commenti l’assenza di alcun riferimento alle vittime e ai danni che si sono verificati in territori vicini a quello di Lucca. Raspini va oltre e parla anche della gestione del maltempo a Lucca e delle forti raffiche di vento che questa mattina hanno convinto il Comune a chiudere un tratto di Mura.

“Lucca Comics & Games la conosco benissimo e dal di dentro – scrive Raspini in un post su Facebook -. E so perfettamente che non si può, e non è nemmeno giusto, chiedere allo staff di Lucca Crea di pensare alle cose che dovrebbe gestire chi in comune ha le responsabilità ultime in tema di logistica e sicurezza. L’attuale situazione di confusione comunicativa, di incertezza su ogni decisione come se si aspettasse che si materializzi la Madonna con il foglietto di istruzioni per l’emergenza è integralmente colpa del sindaco e del suo staff. Un sindaco che da una settimana scappa da ogni crisi, che non mette la faccia su nulla e che fa come quelli che guardano il cielo e aspettano la fine del temporale”. Se Lucca Crea nel pensare al suo ecosistema, le centinaia di piccole, medie e grandi aziende che hanno investito per stare a Lucca e che vogliono rassicurazioni in ogni momento, rischia di apparire cinica (senza esserlo peraltro), è il sindaco con il suo staff, avendo una visione più generale, a dover suggerire un adeguamento della comunicazione. È il sindaco che deve dire due parole di solidarietà per i territori vicini mentre a Lucca, inevitabilmente, the show must go on (e non sarebbe possibile altrimenti, ma c’è modo e modo). È il sindaco che si deve rendere conto che chiudere metà delle mura per il vento è una cazzata perché o non le chiudi o le chiudi tutte. Non Lucca Crea, ma il sindaco che è responsabile non solo dei 300mila visitatori paganti, ma di tutta la sicurezza cittadina. È il sindaco che deve dimostrare di sapere interpretare il suo ruolo anche nei momenti di crisi (oltre che alle cerimonie) e che però da giorni si nasconde per la paura di non sapere cosa fare e come farlo. Salvo, ovviamente, le consuete passerelle in compagnia del ministro di turno”.

“Dopo nove edizioni di Lucca Comics gestite con alterne fortune e sempre tanti problemi, posso assicurare che senza una figura politica che dirige le operazioni nei momenti più critici succede quello che stiamo vedendo – conclude Raspini -. Nella migliore delle ipotesi ognuno dei tanti pezzi che fa come gli pare (vedi i bagni a 2 euro), nella peggiore il caos. Intendiamoci, sbagliare si può e anzi è quasi inevitabile. Scappare però è inaccettabile”.

Sulle polemiche seguite al post di Lucca Comics and Games, interviene anche il consigliere regionale del Pd, Iacopo Melio: “Capisco benissimo che Lucca Comics rappresenti lavoro fondamentale per migliaia di persone, a partire dagli artisti e creator che traggono da questa occasione la maggior parte del loro guadagno per vivere, ma questo post da parte della fiera lo trovo vergognoso. Il governatore Giani, la Protezione Civile e i vigili del fuoco hanno chiaramente detto di evitare spostamenti salvo per importanti emergenze, senza contare che al momento le alluvioni hanno provocato cinque morti e quattro persone disperse nei territori limitrofi: un invito simile da parte di Lucca Comics significa soltanto incoscienza e avidità per il profitto. Se la situazione peggiorasse non oso immaginare cosa ne sarebbe delle migliaia e migliaia di persone ammassate alla fiera, oltre al fatto che le forze e le risorse disponibili verrebbero impiegate (giustamente, sia chiaro) per soccorrere una situazione assolutamente evitabile, a discapito di altre. Tutto ciò è davvero surreale, nemmeno in certi momenti riusciamo a restare umani, ancorati alle cose più essenziali”.