Bianucci boccia il parcheggio interrato: “Più sostenibile recuperare l’area ex Gaddi”

16 novembre 2023 | 13:40
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Bianucci boccia il parcheggio interrato: “Più sostenibile recuperare l’area ex Gaddi”

Il consigliere di Sinistra Con dopo la presentazione del progetto: “L’idea di tirare fuori soldi a prescindere mi pare un approccio molto vecchio”

Nuovo parcheggio interrato fuori da Porta Santa Maria, il consigliere di Sinistra Con Bianucci boccia il progetto presentato – in parte – dall’assessore Nicola Buchignani.

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“Nonostante la crisi di giunta in atto dopo le dimissioni di Cecchini proprio sulle scelte urbanistiche, e la decisione di svendere i beni comuni dell’ex oleificio Borella e dell’ex Vecchia Guardia, fino addirittura all’ipotesi di mettere all’asta Palazzo Parensi nel cuore del centro storico, l’amministrazione comunale insiste pure nel faraonico progetto del parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, quando ad appena trenta metri dal luogo in cui si vorrebbe creare un’enorme voragine, insostenibile dal punto di vista tecnico, economico e ambientale, c’è l’area ex Gaddi che potrebbe essere riqualificata e diventare uno spazioso posteggio per l’area nord della città – prosegue Bianucci -. Perché un’idea molto più fattibile, economicamente meno impattante, e dal punto di vista ecologico estremamente più sostenibile, viene scartata a priori dal sindaco e la giunta, senza neppure essere presa in considerazione? Perché questa amministrazione vuole qualificarsi con scelte strategiche che sono esattamente opposte a ciò che andrebbe invece fatto per la cura e la valorizzazione del territorio?”.

“È oggi sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico, pensare a un progetto di un parcheggio interrato fuori da Porta Santa Maria? – si chiede Bianucci -. A questa domanda l’assessore si rifiuta di rispondere, quando presente le carte della nuova progettazione. L’amministrazione conta di sostenere, per l’operazione, una spesa di 15milioni di euro: pensiamo che in realtà l’opera costerebbe molto di più. Noi proseguiamo a fare una proposta alternativa: avviare un trattativa col privato per l’acquisto dell’ex area Gaddi, nella parte di Borgo Giannotti limitrofa alla Mura. Una vasta zona da riqualificare, che si trova ad appena trenta metri dal punto dove sindaco e giunta vorrebbero realizzare l’immenso scavo del nuovo parcheggio, e che potrebbe ospitare centinaia di stalli, molti più di quelli ottenibili nel futuribile posteggio interrato. Tra l’altro, l’area è già collegata sia a Borgo Giannotti sia a via Passaglia”.

“I vantaggi sarebbero evidenti: nessuna nuova volumetria in un’area già fortemente antropizzata, ma semmai recupero dell’esistente; costi decisamente meno elevati, rispetto ad un’operazione che rischia di ingessare il bilancio comunale; tempi di realizzazione neppure paragonabili, se si pensa che l’ultimo parcheggio interrato realizzato a Pisa, a due passi dal centro, ha richiesto 11 anni di lavori. Qualcuno dice che l’idea del posteggio all’ex Gaddi non piace, perché costerebbe troppo poco e così non ci sarebbe la possibilità di spendere per chi realizza i cantieri – conclude Bianucci -. Francamente, l’idea di tirare fuori i soldi a prescindere mi pare un approccio molto vecchio: anche perché a mio avviso sarebbe molto più importate investire nelle opere di manutenzione dell’esistente, dove sicuramente c’è molto da fare, ed è anche così – con lavori davvero utili per la comunità, e non in nuove cattedrali nel deserto che rappresentano solo sprechi – che si può sostenere intelligentemente le ditte che operano sul territorio”.