Piano delle alienazioni, ok in Consiglio tra le polemiche: all’asta l’ex oleificio Borella e la Vecchia Guardia

21 novembre 2023 | 23:57
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Piano delle alienazioni, ok in Consiglio tra le polemiche: all’asta l’ex oleificio Borella e la Vecchia Guardia

Andranno in vendita anche l’ex scuola elementare di San Macario in Piano e quella di Arsina. Sospesa la cessione dell’ex scuola di Vinchiana

È stato approvato questa sera (21 novembre), durante il consiglio comunale, l’elenco degli immobili che saranno alienati dall’amministrazione comunale nel 2024. Il Piano, per un valore complessivo di quasi 2 milioni di euro (1 milione e 995mila per la precisione), prevede la vendita dell’ex oleificio Borella, di due scuole in disuso, una porzione della Vecchia Guardia (vicino al Parco fluviale) e di un piccolo terreno.

A spiegare la pratica, così come fatto in commissione, è stato l’assessore al bilancio Moreno Bruni. Nel dettaglio, come detto in precedenza, verranno messe all’asta il complesso industriale dismesso denominato ex oleificio Borella (1 milione e 150mila euro), la “Vecchia Guardia” in via della Scogliera a San Marco (240mila euro), l’ex scuola elementare di San Macario in Piano (460mila euro), l’ex scuola elementare di Arsina (140mila euro) e di un piccolo terreno (non edificabile) in via del Bozzi a Montuolo (5mila 600 euro).

Sospesa, invece, la vendita dell’ex scuola di Vinchiana, che era stata inserita nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del 2023. Qui, dopo la raccolta firme dei cittadini in protesta, si è aperta la possibilità di un progetto di riqualificazione grazie ai fondi del Gal: l’amministrazione Pardini coinvolgerà la comunità per progettare il futuro dell’area.

Il comune di Lucca mette all’asta l’ex oleificio Borella, due ex scuole e la Vecchia Guardia

Critico il consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con): “Non condivido le scelte dell’amministrazione comunale su questo tema, a partire dall’ex oleificio Borella e la Vecchia Guardia, che poteva diventare un polo ambientale e turistico del fiume come aveva progettato la passata amministrazione. Insomma, potevano essere beni comuni da valorizzare. È stato fatto un grosso passo indietro rispetto al passato. Ci vedo una miopia in tutto questo. Non si ha la voglia e la capacità di pensare che questi grandi contenitori abbandonati possono diventare il volano per il rilancio di tante zone del nostro territorio. Per tutto questo voterò contrario”. Sulla stessa linea la consigliera Chiara Martini (Pd): “Spero che sull’ex oleificio Borella sia fatto un ripensamento, così come successo con l’ex scuola di Vinchiana. Sull’ex oleificio c’era un’idea di un progetto legato all’edilizia residenziale pubblica”.

Bianucci e Giglioli: “Vecchia Guardia ed ex oleificio all’asta? Ulteriore prova che all’urbanistica serve un cambio di passo”

Sul tema degli alloggi popolari si è aperta un’accesa discussione con un botta e risposta tra maggioranza e opposizione e in particolare tra il consigliere Daniele Bianucci e Alessandro Di Vito: “Non è adatto al ruolo che le ha dato il sindaco”, ha affermato Bianucci, che ha messo nel mirino l’intervento del consigliere con delega alla sanità. A gettare acqua sul fuoco è l’assessore Moreno Bruni: “Erp, l’emergenza c’è e la riconosco. Sull’ex oleificio Borella si può pensare un progetto per il quartiere tipo un parco, ma dobbiamo vedere se arriveranno risorse”.

La pratica è stata approvata con 19 voti favorevoli e 9 contrari.

Ok in Consiglio anche all’estinzione anticipata ai mutui contratti con la cassa depositi e prestiti per “riqualificazione periferie urbane –  quartieri social San Vito e San Concordio”.

Le mozioni

Sicurezza sul lavoro in Metro Srl, il sindaco Mario Pardini ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri di centrosinistra Daniele Bianucci e Gabriele Olivati.

Metro Srl, scatta l’accesso agli atti. Bianucci e Olivati: “Risposte sulla sicurezza dei lavoratori”

“La Metro in questi mesi ha risultati importanti, è in crescita – ha affermato Mario Pardini -. Una serie di grandi risultati ottenuti grazie al lavoro del personale. A me risulta che ci sia stato un incontro tra l’amministrazione unico e i rappresentanti sindacali si è svolto in un clima sereno. Sicurezza? Mi risulta che nel verbale dell’ultima riunione sia emerso che ci siano stati sforzi e miglioramenti in questo senso, senza criticità rilevanti. Così come non sono emerse criticità sugli altri temi toccati dai consiglieri Bianucci e Olivati. Alla Torre delle Ore non c’è un bagno perché un edificio storico.

L’assessore Moreno Bruni non smentisce l’ipotesi di vendita di Palazzo Parensi: “Potrebbe essere uno di quei beni interessati in futuro anche ad un eventuale vendita, ma parlare di tempistiche è ancora prematuro”.

Ipotesi di vendita di Palazzo Parensi, Bianucci chiede lumi in Consiglio