Capezzoli: “Il problema delle violenze sulle donne riguarda tutti”

L’esponente di Impegno Civico scrive una lettera agli uomini: “Necessaria una riflessione”
Una lettera agli uomini sul femminicidio. La scrive Domenico Capezzoli di Impegno Civico.
“Carissimi uomini – esordisce Capezzoli -, scrivo questa lettera con il cuore carico di preoccupazione e l’urgenza di affrontare una realtà allarmante che continua a mietere vittime innocenti: il femminicidio. Non possiamo ignorare il fatto che molte donne siano vittime di violenza, spesso proprio per mano degli uomini. Vi invito a riflettere profondamente sulle conseguenze devastanti di questo fenomeno. Ogni donna che perde la vita a causa della violenza rappresenta una ferita aperta nella società, una perdita che colpisce non solo la vittima ma l’intera comunità”.
“È nostro dovere, come uomini consapevoli e responsabili, ribellarci contro qualsiasi forma di violenza nei confronti delle donne – prosegue Capezzoli -. La vera forza di un uomo si manifesta nel rispetto, nella gentilezza e nella capacità di ascoltare. Dobbiamo essere alleati nella lotta contro il femminicidio, intervenendo quando assistiamo a comportamenti violenti e promuovendo una cultura che respinge qualsiasi forma di maltrattamento”.
“La violenza di genere – prosegue Capezzoli – non è solo un problema delle donne; è un problema che riguarda l’intera umanità. Solo attraverso l’unità e l’impegno collettivo possiamo sperare di porre fine a questa piaga sociale. Vi esorto a diventare voci forti contro il femminicidio, a educare le nuove generazioni e a costruire un futuro in cui donne e uomini possano vivere liberi dalla paura. Siate promotori di rispetto, giustizia e uguaglianza. Insieme possiamo e dobbiamo fare la differenza”.