Real Academy verso lo sgombero, Giannini (Pd): “Auspico che ci siano ancora margini di mediazione”

23 novembre 2023 | 09:01
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Real Academy verso lo sgombero, Giannini (Pd): “Auspico che ci siano ancora margini di mediazione”

Il consigliere di opposizione: “Sindaco e assessore si adoperino perché l’attività sportiva si continui a svolgere sul campo di San Cassiano almeno fino alla fine della stagione”

Vicenda Real Academy, sul tema interviene il consigliere del Pd Gianni Giannini.

“Nel nostro precedente appello, in pieno contenzioso legale – dice – ci auguravamo un raffreddamento della controversia ed una positiva soluzione a tutto beneficio delle decine di ragazzi e genitori iscritti al progetto sportivo della Real Academy di San Cassiano a Vico. Purtroppo l’amministrazione dell’ascolto ha ritenuto non dare corso alle reiterate richieste di confronto con i genitori e con i rappresentanti della minoranza in consiglio comunale”.

“Pensavamo, ci auguravamo che la sanzione estrema, come la revoca della concessione – prosegue ancora – fosse valutata con più cautela e senza quel prepotente decisionismo già sperimentato da poche settimane nello sgombero delle ultime attività al Mercato del Carmine. Il sindaco Pardini, come ormai solito, dopo un primo incontro è fuggito dal dovere di ascolto dei genitori-cittadini che chiedevano comprensione per le difficoltà che la decisione della chiusura dell’impianto avrebbe loro provocato. L’assessore Barsanti, incurante delle aspettative del Comitato genitori e sordo alle richieste di un ritorno al confronto diretto in commissione consiliare, ha inteso procedere secondo intendimento e rigida applicazione delle norme concessorie”.

“Da domani (23 novembre, ndr) – prosegue Giannini – è possibile che la vicenda legale legata agli abusi edilizi contestati, pur in assenza delle motivazioni della sentenza del Tar sul rigetto dell’istanza di sospensiva, trovi conclusione con uno sgombero forzoso del quale tutti ci auguriamo linearità di comportamento da parte di tutti i protagonisti. Degli abusi rilevati, dopo il percorso giudiziario non ancora completamente concluso, rimangono in piedi solo gli interventi che a nostra opinione non possono essere più inseriti in una volontà di interessi privatistici, bensì in veri e propri interventi di miglioramento di una struttura che ha ritrovato efficienza e bellezza, a tutto beneficio del valore futuro del bene comunale e dei valori di affezione alla pratica sportiva. Abusi che comparati con la situazione generale, avrebbero sicuramente diritto ad essere valutati con più oculato interesse, ai fini anche della valorizzazione del bene pubblico”.

“La chiusura lascia inevitabilmente un futuro di degrado dell’impianto – considera il copnsigliere Pd – e avvia un percorso di difficile gestione per la continuità sportiva dei 120 iscritti ai corsi e dei loro genitori. Le soluzioni proposte comprenderebbero lunghi spostamenti per allenamenti in campi che per la maggior parte, non hanno ancora requisiti adeguati all’uso. Certo, e potrebbe essere una ipotesi, sgonfiare la Real Academy, società che oggi viene ritenuta una eccellenza a livello cittadino, potrebbe dare maggior spazio alla storica società di più consolidata presenza sul territorio e che al momento attuale fa sognare in molti per i grandiosi progetti paventati sul maggior impianto sportivo della città. Insomma, una politica dello sport che, vista da fuori, potrebbe far pensare ad un accanimento contro l’imprenditoria privata non in linea, per difendere interessi altrettanto privati ma di maggior impatto emotivo e di consenso amministrativo”.

“Noi pensiamo – conclude – che ancora vi siano margini di mediazione sulla vicenda e rifiutiamo di dare credito ad una politica asservita, così come in molti ci stanno prospettando e ci auguriamo che il sindaco Pardini e/o l’assessore Barsanti, si adoperino perché l’attività sportiva della Real Academy si continui a svolgere sul campo di San Cassiano almeno fino alla fine della stagione, così come lo stesso Comitato Genitori va chiedendo”.