A rischio il comprensivo Giacomo Puccini, Bianucci ‘interroga’ sindaco e giunta

Il consigliere di Sinistra Con chiede di intervenire con il governo per evitare lo scioglimento e l’accorpamento come previsto dai criteri del ministero
Dopo la bocciatura del ricorso presentato dalla Regione Toscana, che si era schierata apertamente contro i tagli delle scuole, è a rischio a Lucca l’istituto comprensivo Giacomo Puccini, già Lucca 4, al cui interno si sviluppano le scuole dell’infanzia di San Marco, di Salicchi, di Monte San Quirico, di Mutigliano; le scuole primarie di San Marco, di Monte San Quirico Matteo Civitali e quella di Vallebuia Sardi; la scuola secondaria di primo grado di Mutigliano Massei. L’istituto, infatti, non ottempera al momento alla quota minima di studenti, che il ministero per l’istruzione e il merito, ha individuato per il mantenimento dell’autonomia delle strutture scolastiche.
La questione arriva adesso in consiglio comunale. Il consigliere Daniele Bianucci ha infatti presentato un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco e all’assessora Testeferrata, chiedendo quali saranno i passi per convincere il ministero a salvaguardare l’autonomia dell’istituto scolastico Puccini. Il primo cittadino è adesso tenuto, dai regolamenti consiliari, a rispondere durante una delle prossime sedute dell’assemblea di Palazzo Santini.
“Come è noto, la Corte Costituzionale ha rigettato il ricorso presentato tra gli altri anche dalla Regione Toscana (da sempre nettamente schierata contro i tagli delle scuole), per bloccare gli accorpamenti degli istituti scolastici che, secondo i criteri stabiliti dal ministero dell’istruzione e del merito, non ottemperano al limite minimo del numero di iscritti, che per il nostro territorio dovrebbe essere di almeno 900 alunni – spiega il consigliere Bianucci nella sua interrogazione – Nel comune di Lucca, risulta quindi a rischio l’istituto comprensivo Giacomo Puccini, già Lucca IV: è minacciata pertanto l’autonomia dell’istituto, che potrebbe quindi già dal prossimo anno scolastico essere accorpato con un altro istituto comprensivo presente nel comune di Lucca o addirittura col comprensivo di Pescaglia, che a sua volta non ottempera ai criteri del ministero: tutto ciò, coi conseguenti disagi per gli studenti e le loro famiglie”.
“Per questo – conclude Bianucci – col mio atto consiliare ho voluto chiedere all’amministrazione comunale quali azioni intenda intraprendere – pure all’interno della Conferenza zonale per la Piana di Lucca – per la salvaguardia dell’istituto comprensivo Puccini, in particolare nei confronti del governo nazionale e del ministro Valditara, dello stesso colore politico dell’amministrazione comunale stessa, che coi criteri stabiliti dal ministero dell’istruzione e del merito minaccia l’autonomia di questa struttura scolastica”.