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Per Lucca e i suoi paesi: “No alla festa della Toscana, non è un elemento storico identitario per noi”

28 novembre 2023 | 09:08
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Per Lucca e i suoi paesi: “No alla festa della Toscana, non è un elemento storico identitario per noi”

Il 30 novembre una corona sotto il monumento di Francesco Burlamacchi: “Disastri dai Lorena negli undici anni che governarono la città”

Anche il 30 novembre di quest’anno il movimento Per Lucca e i suoi paesi porrà una corona sotto al monumento a Francesco Burlamacchi in piazza San Michele.

“Ripetiamo questo gesto – dicono dalla lista civica – per il ventunesimo anno consecutivo e ciò per ricordare che l’attuale regione Toscana non è erede solo del Granducato mediceo e lorenese. La regione infatti, venti anni fa, sia pure non riuscendo in alcun modo a far diventare l’evento percepito o sentito dai cittadini, ha deciso di proclamare il 30 novembre, quale festa dell’identità regionale. L’imposizione a tavolino di una memoria storica granducale asburgica e lorenese è un errore contro cui i lucchesi hanno il dovere di reagire. Vi sono territori oggi in Toscana e Lucca è tra questi, che non possono riconoscere il granducato quale elemento storico identitario. Lucca ha la sua identità più forte e peculiare nella Libertà repubblicana. Lucca non può riconoscere una festa regionale lorenese e granducale. A Lucca i Lorena, negli undici anni in cui governarono la città, produssero danni devastanti al sistema della cultura e della formazione superiore, danni che hanno avuto effetti ultracentenari sulla società lucchese”.

“Lucca deve oggi dire un no al centralismo regionale, che si esprime anche attraverso questa festa.  Per questi motivi, anche quest’anno, Per Lucca dice un no convinto alla Festa della Toscana. La corona sarà deposta ai piedi della statua del Burlamacchi alle 19 del 30 novembre“.