Zucconi e Benedusi: “Disabilità, l’attenzione non si limiti ad un solo giorno”

Gli esponenti di Fdi: “Serve impegno durante tutto l’anno”
“La giornata internazionale delle persone con disabilità si deve certamente ricordare e celebrare, ma deve anche essere un modo per focalizzare l’attenzione sui tanti temi che riguardano e che coinvolgono tutto l’anno le persone con disabilità”. Lo affermano in una nota l’onorevole Riccardo Zucconi, segretario di presidenza alla Camera dei Deputati e Chiara Benedusi, responsabile provinciale dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia in occasione della ricorrenza che cade domani (3 dicembre).
“Tante e importanti le iniziative promosse su tutto il territorio toscano e nazionale – affermano -, per stimolare il dibattito ed il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società più equa e dialogante e contribuire al superamento di ogni forma di esclusione. Questa giornata si deve certamente ricordare e celebrare, ma deve anche essere un modo per focalizzare l’attenzione sui tanti temi che riguardano e che coinvolgono tutto l’anno le persone con disabilità. E’ sicuramente positivo l’impatto mediatico formatosi intorno a questo giorno, però il totale interesse deve durare anche i restanti giorni dell’anno”.
“In qualità di responsabile provinciale del dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia da agosto 2022 – afferma Benedusi -, ogni sabato mattina dalle 9 alle 11,45 sono presente e a disposizione con lo sportello di ascolto sulla disabilità al Gran Caffè Margherita in passeggiata a Viareggio, per offrire ascolto, sostegno, indicazioni e interventi tramite la Regione e il nazionale a tutte le persone che vengono allo sportello per espormi le loro problematiche. Un modo per dare un punto di riferimento e per trasmettere il messaggio: non siete soli, io ci sono per tutto l’anno e voglio aiutarvi. Le persone disabili devono avere una vita autonoma, indipendente, inclusiva e soprattutto dignitosa perché non sono un mondo a parte, ma parte del mondo. Questa è la frase storica in memoria di Alessandro D’Anteo che purtroppo pochi mesi fa ci ha lasciato, il quale in qualità di vice responsabile nazionale e responsabile regionale Fdi della Toscana, per tanti anni ha dedicato il suo tempo con devozione e perseveranza per lottare contro le discriminazioni nei confronti delle persone disabili, lavorando in prima linea senza mai risparmiarsi, cercando di ottenere la massima inclusione sociale, sportiva e lavorativa”.