Strada tra Collodi e Villa Basilica, Fantozzi (Fdi) chiede certezze sui tempi della variante

Il consigliere regionale presenta un’interrogazione
“Le condizioni della strada provinciale 12 che collega Collodi a Villa Basilica non sono più sostenibili”. Così il vicepresidente di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Vittorio Fantozzi e il consigliere regionale Fdi Alessandro Capecchi.
“Questa arteria è fondamentale per l’industria cartaria e per lo sviluppo del settore turistico e, allo stesso tempo, è la strada principale che serve le frazioni di Collodi e Ponte all’Abate. Due funzioni che non possono più andare di pari passo – proseguono -. Il Comune di Pescia ha istituito il divieto di transito per i mezzi pesanti (più larghi di 2,3 metri), nel tratto compreso tra l’intersezione di via Pasquinelli con via Panoramica e l’incrocio con via San Gennaro a partire dall’11 dicembre dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16. Si tratta di una decisione che comporta notevoli disagi ai numerosi camion che devono forzatamente transitare sulla strada. Il divieto di transito è dovuto ai lavori di realizzazione di percorsi pedonali protetti, sicuramente necessari per gli abitanti della zona”.
“Avere una strada in quelle condizioni frena lo sviluppo del comparto turistico e di un importante settore industriale come il cartario, inoltre costringe i residenti a dover convivere con una strada attraversata quotidianamente da centinaia di camion. Vorremmo sapere a che punto è il progetto della variante alla provinciale 12 all’altezza di Collodi che è, ad oggi, l’unica soluzione al superamento dei disagi connessi all’arteria – dicono ancora -. La Regione Toscana e la Provincia di Pistoia hanno approvato nel luglio 2020 uno schema d’accordo per la redazione delle analisi di tracciato preliminari e del progetto di fattibilità tecnico economica della variante. Il progetto risulterebbe ancora in corso, mentre l’approvazione della progettazione era prevista entro gennaio 2022. A che punto siamo? Riteniamo che i cittadini e le imprese non possano perdere ulteriore tempo e abbiano il diritto di sapere se la Regione e la Provincia stanno ancora lavorando nella direzione di realizzare una variante alla provinciale. Per questo presenteremo una interrogazione puntuale in Consiglio regionale”.